PNRR: Ferrante: ”La Campania destinataria di ingenti risorse per migliorare la qualità di vita”
“Consentitemi solo un cenno alle sfide del PNRR che riguardano la Campania: 97 gli interventi attivi, 42 dei quali in fase di aggiudicazione, mentre sono 24 quelli già in fase di esecuzione dei lavori. Il finanziamento PNRR di esclusiva pertinenza dei comuni campani ammonta a circa 1,7 miliardi, ai quali si aggiungono 5,3 miliardi di finanziamenti PNRR di opere che interessano la Campania al pari di altre regioni, come ad esempio l’alta velocità al Sud. Ancora, grazie agli stanziamenti introdotti dal Piano nazionale “Sicuro, verde e sociale” complementare al PNRR, a sostegno del risparmio energetico e in linea con le politiche europee sul tema, è stata stanziata una disponibilità di 2 mld di euro che, nell’arco temporale 2021-2026, consentirà di realizzare, mediante interventi di demolizione e ricostruzione, recupero con miglioramento sismico ed efficientamento energetico di strutture preesistenti, oltre 27.000 alloggi, ben 3.500 dei quali (13% sul complessivo destinato alle 20 Regioni) sosterranno le fasce deboli della regione Campania.Interventi ai quali si somma, sempre nella Regione Campania, il finanziamento di altre 9 progettualità specifiche (promosse rispettivamente dalla stessa Regione e dai Comuni di Caserta, Castellammare, Benevento, Afragola e Napoli) per un ammontare di complessivi 134 milioni di euro, a valere sul Fondo denominato “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare – PINQUA”, finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio- economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini”. Lo ha dichiarato Tullio Ferrante (FI), Sottosegretario di Stato al MIT, intervenendo all’Assemblea ANCI Campania a Salerno.
Nella stessa assemblea , il Sottosegretario è intervenuto anche sui collegamenti tra le aree del Sud Italia; queste le sue affermazioni:
“La sinergia tra MIT, territorio e Governo ha l’obiettivo di dare una svolta alla velocità dei collegamenti di queste aree nevralgiche del Sud Italia, con uno sguardo attento anche alla sostenibilità, in linea con l’agenda europea 2030. La velocità e l’efficienza, infatti, rappresentano il modo migliore per sostenere l’impegno quotidiano delle Amministrazioni locali nel rendere il territorio loro affidato sempre più attrattivo e – aggiungo – agevolmente meta di cittadini e turisti che muovono intere economie, locali ancor prima che di scala. Dobbiamo cogliere in tal senso le opportunità cui il PNRR ci ha messo davanti, affrontandone le sfide epocali che ne derivano: dimostrare – come d’altronde sta avvenendo – la capacità del Paese di saper impiegare al meglio le risorse stanziate dal Piano, contando sulla piena e leale collaborazione tra i diversi livelli di governo, accomunati nel segno del dinamismo amministrativo, della sburocratizzazione, dello snellimento procedurale e della digitalizzazione”.