Infrastrutture strategiche per il Sannio – La visita del sottosegretario on. Tullio Ferrante

Lo stato dell’arte delle tre opere infrastrutturali visitate e le proposte delle aziende

SS 372 Telesina 

La S.S. 372 rappresenta l’arteria di collegamento più breve e diretta dei traffici che dalla Puglia arrivano a Roma e la sua strategicità va ben oltre il territorio provinciale. 

Il traffico medio giornaliero è di circa 20 mila veicoli leggeri e di circa 3.500 veicoli pesanti (con prevalenza di trasporto merci).

La realizzazione dell’opera assume un impatto economico e un impatto sociale.

Economico: Si stima per la realizzazione dell’intera opera un’occupazione diretta ed indotta dicirca 1.300 unità lavorative equivalenti annui per la durata del cantiere ed un effetto reddito totale stimabile in circa 110 Milioni.

Sociale: Riduzione incidenti causati anche da un transito di mezzi pesanti sull’arteria con una media superiore di oltre il 16% rispetto a quella regionale.

Stato dell’arte: L’opera risulta aggiudicata. Il raggruppamento d’imprese aggiudicatario del raddoppio non ha firmato il contratto proposto da Anas non trovando l’accordo sui corrispettivi. L’incremento dei costi delle materie rappresenta una criticità da gestire. La conseguenza dell’incremento dei prezzi delle materie prime si riverbera inevitabilmente anche sullo stato di esecuzione dell’opera. 

Il Cronoprogramma dell’opera subirà uno slittamento dettato dalla conclusione del dialogo negoziale. Dalla firma del contratto scatteranno i 6 mesi assegnati dalla stazione appaltante all’aggiudicatario per la prima fase della procedura prevista dall’appalto integrato, ovvero la redazione della progettazione esecutiva dei 23 chilometri del lotto 1 San Salvatore-Benevento

A questo punto dunque si arriverà ai primi mesi del 2024, superando la scadenza di dicembre inizialmente fissata. Ma la progettazione esecutiva dovrà poi essere sottoposta alla procedura di approvazione da parte dello staff tecnico di Anas.

Verosimilmente pertanto, per vedere i primi operai all’opera sulla Telesina raddoppiata bisognerà attendere la prossima estate. 

Anche in merito al secondo lotto (da San Salvatore a Caianello) poi ci sono le incertezze circa le coperture economiche.

Sono ben 37 i chilometri da coprire per il secondo lotto fino all’allaccio con il casello autostradale, contro i 23 chilometri del tronco San Salvatore-BeneventoMa nel segmento sannita ricadono le opere più onerose: 19 ponti-viadotti, 1 galleria, 11 cavalcavia, e l’adeguamento di 8 svincoli esistenti: San Salvatore, Castelvenere, Cerreto Sannita, Telese, Solopaca, Paupisi, Ponte-Torrecuso, Benevento. Tali opere sono definite Opere D’arti.

RICHIESTA AZIENDE ANCE BENEVENTO

Allineamento agli standard europei nella realizzazione di opere infrastrutturali 

Risoluzione della problematica dei sovracosti delle materie che bloccano l’avvio dei lavori. 

Individuazione di risorse aggiuntive sul secondo lotto della Telesina anche trovando spaziofinanziario nel prossimo «Contratto di programma» in corso di stesura con il Ministero delle Infrastrutture scavalcando notevolmente i 720 milioni complessivi previsti originariamente dal quadro economico dell’opera.

Attenzione alle Opere D’arti (ponti viadotti e altri collegamenti ricadenti nel tratto autostradale da realizzare). Non permettere stravolgimenti che violerebbero la par condicio dei partecipanti alla gara.

DIGA DI CAMPOLATTARO

La diga di Campolattaro, opera completamente realizzata,  crea un lago di 7 chilometri quadrati in grado di fornire acqua potabile a più di 500 mila cittadini e irrigare oltre 15 mila ettari di terreni agricoli.

L’opera, avviata nel 1980 dalla Cassa per il Mezzogiorno per un importo di oltre 270 miliardi di lire, manca di una derivazione per poter utilizzare gli oltre 100 milioni di metri cubi di acqua presenti nell’invaso. 

Per questo motivo la Regione Campania ha approvato la progettazione di una galleria di 7 chilometri e mezzo che avrà il compito di convogliare 6.500 litri d’acqua al secondo sino all’area impianti del comune di Ponte (BN).

L’opera consentirà di utilizzare un bacino di acque notevole, grazie al quale la Campania potrà affrancarsi dalla sempre più critica importazione di risorse idriche dal Molise durante la stagione estiva, servendo i comuni delle province di Napoli e Caserta e il bacino sarnese-vesuviano.

FORTORINA

Il completamento del progetto di ammodernamento della SS 212 della Val Fortore è stato immaginato con l’obiettivo di realizzare un nuovo collegamento a scorrimento veloce tra Benevento e le zone ad est del capoluogo fino alla SS 17 (Fondovalle Tappino) nel territorio della Provincia di Foggia, dando continuità ad un asse trasversale di collegamento Est- Ovest tra la Campania e la Puglia.

Il tracciato della tratta campana ha inizio a Benevento dalla SP 42 e termina al confine con il Molise nella frazione di Decorata del comune di Colle Sannita per una lunghezza complessiva di 49,67 km. 

Quest’opera costituisce la naturale prosecuzione della SS212 VAR/dir, già in esercizio per circa 21 km e rappresenta il passo principale per la realizzazione di un corridoio stradale a scorrimento veloce tra la Campania e la Puglia, di collegamento tra il Sannio e la direttrice SS17 “Foggia-Campobasso”, in provincia di Foggia.

Oggetto della visita del Sottosegretario è il Il 2° Stralcio della variante al primo lotto (Asse SS Fortorina),  che si riallaccia alla strada statale 369 “Appulo Fortorina” in fase di esecuzione lavori. Il tracciato stradale del 2° stralcio, in variante all’abitato di San Marco dei Cavoti, avrà inizio da una rotatoria di collegamento alla viabilità secondaria esistente e terminerà a Nord dell’abitato di San Marco dei Cavoti, in corrispondenza di una rotatoria lungo la SS369 “Appulo-Fortorina”.

L’importo stimato di questi lavori è di 54 milioni, ma il totale del fabbisogno per completare l’opera con il 2^lotto fino a San Bartolomeo in Galdo è di circa 157 Milioni, un opera che incrementerebbe il PIL dell’area del Fortore e che consentirebbe di rompere un isolamento di paesi che stanno soffrendo un drammatico spopolamento.

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