Aperte le iscrizioni al concorso nazionale “Ercole Olivario – Sezione Olive da Tavola” 2023
Olivicoltori e produttori di olive della Campania possono iscriversi fino al 31 ottobre 2023 alla terza edizione del concorso nazionale che premia le migliori olive prodotte e trasformate in Italia
Novità dell’edizione 2023 la possibilità di far degustare alla commissione anche campioni di paté di oliva e attraverso il profilo sensoriale analizzato lavorare all’innalzamento della qualità delle olive prodotte
Gli olivicoltori e produttori di olive della Campania hanno tempo fino al 31 ottobre 2023 per iscriversi alla terza edizione del Premio Ercole Olivario – Sezione “Olive da tavola”, il concorso nazionaleche premia le migliori realtà aziendali italiane del settore olivicolo-oleario.
L’iscrizione al concorso è riservata a olivicoltori e produttori singoli o associati nonché ad aziende detentrici della certificazione DOP che presentino campioni di olive prodotte e trasformate nel territorio italiano nella stagione olivicola 2022-2023 e rientranti, per le loro caratteristiche, nelle due categorie previste dal regolamento:
Olive al naturale comprendente olive fermentate al naturale e disidratate e/o raggrinzite
Olive conciate secondo i metodi di lavorazione Castelvetrano e Sivigliano
Novità di questa edizione, oltre all’ampliamento della possibilità di partecipazione alle olive denocciolate e alle olive condite con l’aggiunta di spezie e/o aromi naturali, è il riconoscimento agli iscritti della possibilità di far degustare al Panel del Concorso campioni di paté di oliva prodotti con le olive italiane trasformate in Italia nella campagna olivicola 2022-23, in modo da poter avere un profilo sensoriale del proprio prodotto che aiuti il produttore nella ricerca e sperimentazione volta ad una sempre maggiore qualità del prodotto proposto.
“Le olive sono un prodotto tipicamente mediterraneo”, sottolinea Martina Bacceli, vice capo panel del comitato di assaggio della sezione “Olive da tavola” dell’Ercole Olivario in occasione della fiera Gourmet Parigi, “espressione della tradizione gastronomica di tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo, sia in forma di aperitivo, che cotte all’interno di preparazioni più elaborate”. Per renderle edibili, le olive vanno sottoposte a un processo chiamato di “deamarizzazione”, che può essere condotto secondo diversi metodi di lavorazione, e, come evidenzia Bacceli, è proprio dall’ampio ventaglio di varietà olivicole e dalla pluralità dei metodi di lavorazione che discende la difficoltà di “riconoscere una buona oliva da uno scaffale di supermercato” e si manifesta, di conseguenza, l’esigenza di fornire al consumatore validi parametri qualitativi di scelta.
Tra le finalità che si propone il concorso Ercole Olivario sezione “Olive da tavola” vi è infatti la valorizzazione delle migliori olive da mensa provenienti da diversi ambiti territoriali di produzione, il sostegno agli operatori del settore orientato al miglioramento della qualità del prodotto e delle tecniche di produzione, l’esaltazione della figura dell’assaggiatore italiano come professionista in grado di valutare e comunicare la qualità, la promozione dei territori d’origine delle olive da mensa, espressione di diverse tradizioni olivicole.
Il concorso “Olive da Tavola” – organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ed Agenzia ICE, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, di Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara – punta a mantenere gli stessi criteri di rigidità che contraddistinguono l’Ercole Olivario differenziandolo a livello mondiale rispetto agli altri concorsi dedicati all’olio. La trasparenza è garantita in particolare dalla modalità di acquisizione deicampioni di prodotto in gara, che avviene con prelievo diretto in azienda da personale qualificato, metodo questo che permette di garantire la presenza di tutti i requisiti richiesti dal regolamento.
A valutare i campioni di olive in gara sarà una commissione di degustazione composta da otto degustatori del CREA IT Sede di Pescara guidati dal capo panel, riconosciuto dal COI, Barbara Lanza e dal vice capo panel Martina Bacceli.
La Commissione stabilirà i vincitori dell’edizione 2023, assegnando i premi, al primo e secondo classificato all’interno delle due categorie in gara, e le Menzioni di merito previste dal regolamento, entrambi attribuiti alle aziende con punteggio di almeno 80/100.
I riconoscimenti speciali di questa edizione saranno:
la Menzione di merito Impresa biologica, riservata all’impresa in possesso di idonea certificazione che abbia conseguito il punteggio più alto;
la Menzione di merito Impresa Donna, assegnata all’impresa femminile con il punteggio maggiore;
la Menzione di merito Giovane Imprenditore, riconosciuta all’impresa con titolare fino a 40 anni d’età, che abbia ottenuto il punteggio più alto.
I vincitori verranno proclamati in conferenza stampa a metà dicembre 2023, mentre la consegna dei premi e dei riconoscimenti speciali è in programma a Perugia in occasione della cerimonia di premiazione della XXXII edizione del concorso nazionale “Ercole Olivario”.
L’iscrizione, possibile fino al 31 ottobre 2023, dovrà essere effettuata attraverso il sito www.ercoleolivario.it, che consentirà di inviare la domanda in tempo reale o in alternativa inviando la domanda di partecipazione a ercoleolivario@umbria.camcom.it (Regolamento completo sul sito www.ercoleolivario.it ).