Futuridea al tavolo di lavoro del MiC sulle nuove politiche per la rigenerazione culturale delle aree interne 

Futuridea sarà al tavolo nazionale sui progetti di rigenerazione urbana a base culturale e d’innovazione sociale realizzati in Italia negli ultimi decenni.  I risultati dei lavori, che si svolgeranno a ottobre 2023, saranno presentati nel corso di due giornate di studio in programma a Venezia a novembre.

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, in collaborazione con il Master U-Rise dell’Università IUAV di Venezia e con l’Associazione Lo Stato dei Luoghi, ha lanciato a luglio scorso l’invito a partecipare al programma Ibridazione. Nuove politiche per la rigenerazione culturale dei luoghi.

L’obiettivo è tracciare bilanci e aprire nuovi scenari sui processi di rigenerazione intesi come spazi di azione e interazione con i territori e le comunità locali, ma anche come incubatori di nuove relazioni fra attori pubblici e privati. Nel corso dei lavori si avanzeranno e svilupperanno proposte legate alla sostenibilità economica a medio e lungo termine, alla governance dei progetti in tutte le fasi processuali, alle normative di riferimento vigenti e di possibile riformulazione, ai modelli di valutazione degli impatti e delle ricadute sociali e occupazionali verso fasi di consolidamento o innovazione.

Futuridea sarà quindi al tavolo su “Strumenti di conoscenza e condivisione” insieme ad altre prestigiose istituzioni culturali, come la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, Basilicata Creativa, Fondazione Terzoluogo, la Fondazione dell’ Ordine degli Architetti di Milano, la Fondazione dell’ Ordine degli Architetti di Venezia.

A seguire i lavori per Futuridea sarà l’ Architetto Luigi Salierno, esperto in programmazione e politiche culturali.

“E’ motivo di grande soddisfazione poter partecipare a questi tavoli così qualificati”, commenta Francesco Nardone, Responsabile Relazioni Istituzionali di Futuridea. “E’ la dimostrazione che la strategia della rigenerazione sociale dei territori attraverso la cultura, la innovazione, la creatività e nuove idee di impresa, è una strategia utile e condivisa, soprattutto per le aree interne”.

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