Il Vescovo Irpino Massimiliano Palinuro porta Padre Pio in Turchia
di Mons. Pasquale Maria Mainolfi
Istanbul è la città più grande della Turchia e una delle maggiori città d’Europa, divisa in due parti dallo stretto del Bosforo, una appartenente all’Europa e l’altra all’Asia, tra il mar Mediterraneo e il mar Nero. La storia di Istanbul è prodigiosa. Fino al 330 viene chiamata Bisanzio, poi prende il nome di Costantinopoli, fino al 1453. Dal 28 marzo 1930 si chiama Istanbul. È stata capitale dell’Impero Romano d’Oriente e dell’Impero Ottomano. La maggioranza della popolazione è di religione musulmana con minoranze cristiane ed ebree. È sede del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, a capo della Chiesa Ortodossa. A Istanbul si respira un’atmosfera magica, intrisa di odori e sapori mediterranei e mediorientali. Dunque una porta d’ingresso tra due mondi.
Dal 14 settembre del 2022 a fare da ponte tra Oriente e Occidente il Vescovo irpino Massimiliano Palinuro, come Vicario apostolico di Istanbul e Amministratore dell’ Esarcato di Costantinopoli. Erano 70 anni che la diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia non esprimeva un Vescovo. Mons. Palinuro si distingue per fede viva, profonda cultura, animo prudente, spirito missionario, doti di grande umanità e virtù sacerdotali. Il Vescovo irpino ha 49 anni ed è nato nel 1974 ad Ariano Irpino. Dopo la scuola d’obbligo, è stato alunno del Seminario Arcivescovile di Benevento per il liceo classico, per filosofia e teologia frequenta invece il Seminario Regionale di Capodimonte, Sacerdote dal 1999, consegue la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico in Roma nel 2001 e il dottorato in Dogmatica a Napoli nel 2009, prima Vicario parrocchiale in N.S. di Fatima ad Ariano, dal 2000 al 2011 Parroco di San Nicola Baronia, Direttore Ufficio Beni culturali della diocesi, docente di Sacra Scrittura a Capodimonte, dal 2011 al 2018 missionario “fidei donum” a Smirne in Turchia. Per dieci anni la Turchia diventa la sua nuova patria dove opera generosamente in un contesto difficile e talvolta ostile al Vangelo che egli annuncia e testimonia. Il Senatore Davide Nava è stato il suo docente di filosofia negli anni del liceo e gli ha fatto conoscere, attraverso l’Epistolario, la figura mirabile di San Pio da Pietrelcina, gloria della nostra Terra Sannita. Il 22 settembre 2023, nel 55° anniversario della morte dello stimmatizzato, Mons. Palinuro ha inaugurato e benedetto il monumento a Padre Pio fatto collocare presso la facciata della sua cattedrale a Istanbul, una meravigliosa statua in bronzo alta 1,70 m dal peso di 250 kg, richiesta come dono ai suoi amici in occasione dell’ordinazione episcopale avvenuta nella Cattedrale di Ariano Irpino il 7 dicembre 2021. Più volte sono stato invitato a predicare nella sua parrocchia ed ho contratto con Mons. Palinuro una intensa amicizia sacerdotale. Ogni qualvolta ho organizzato un pellegrinaggio in Terra Santa ho scelto sempre lui come impareggiabile guida biblica e archeologica.
Il 20 febbraio 2022 l’ho invitato nella Parrocchia di San Gennaro in Benevento a benedire le statue lignee restaurate e dipinte del Cristo Crocefisso e della Madre del Redentore ed inaugurare il Centro Parrocchiale intitolato a San Giovanni Paolo II. Ora, grazie allo zelo illuminato del Vescovo Massimiliano Palinuro, il nostro amato San Pio da Pietrelcina, accoglie, accompagna e sostiene il cammino dei cristiani in terra d’Oriente.