Confindustria Benevento e ATO Rifiuti: unità di intenti per un ciclo integrato e virtuoso dei rifiuti urbani nel Sannio
Benevento, 26 giugno 2023
La Sezione Ambiente di Confindustria Benevento e l’ATO Rifiuti Benevento lavoreranno insieme nelle prossime fasi di elaborazione del Piano d’Ambito provinciale di gestione dei rifiuti urbani.
Una svolta senza precedenti nel complesso scenario che deve portare la provinciasannita a dotarsi di un piano che le consentirà di chiudere il ciclo dei rifiuti urbanicosì come previsto dalla legge regionale n.14 del 2016 e che negli ultimi mesi sembrava arrancare.
E’ quanto emerge a valle di un partecipato e proficuo incontro che si è svolto in Confindustria Benevento nel pomeriggio di venerdì 23 giugno, tra il Presidente della Sezione Ambiente Giuseppe Pancione e il Presidente dell’ATO Pasquale Iacovella, alla presenza dei consulenti tecnici delle aziende associate che lavorano nella filierarifiuti su tutto il territorio provinciale.
L’incontro arriva dopo un lungo lavoro di costruzione da parte di Confindustria cheda mesi lavorava in questa direzione.
Infatti, dopo avere registrato il mancato coinvolgimento nelle fasi di predisposizionedel piano di gestione rifiuti in forma preliminare, il Presidente Pancione non ha maimancato di esprimere a gran voce la preoccupazione degli imprenditori locali chevedevano nel piano pubblicato molta incertezza rispetto al proprio ruolo, ma semprecercando il confronto e offrendo la propria collaborazione.
La disponibilità e l’apertura mostrate dal Presidente Iacovella, che ha saputoascoltare le istanze e le osservazione mosse dai presenti, rispondendo ad ognuna di esse in modo costruttivo e competente dimostrando una visione chiara delleproblematiche presenti all’interno del piano, ha consentito di delineare l’opportunitàdi costruire qualcosa di importante.
Non un punto di arrivo quindi, ma un punto di partenza.
Concluso l’iter autorizzativo della Valutazione Ambientale Strategica a cui è oggisottoposta il Piano, l’Ente d’Ambito coinvolgerà la Sezione Ambiente nei passaggisuccessivi, nell’alveo del percorso istituzionale definito dalla legge regionale di riferimento all’interno del contorno normativo nazionale ed europeo, collaborandonella definizione di regole certe e chiare per l’azione privata, e condividendol’indirizzo strategico che si tradurrà nell’operatività del Piano.
Confindustria, da parte sua, renderà disponibili l’esperienza, le professionalità e le competenze di tecnici e imprenditori che hanno scelto di investire nel rifiuto intesocome risorsa, e che da anni lavorano nella provincia per garantire continuità in un servizio che raggiunge, in particolare nella raccolta differenziata, percentuali più chevirtuose.
Il percorso che si sta delineando rappresenta un esempio virtuoso dicollaborazione istituzionale pubblico-privato senza precedenti, unico nelpanorama regionale, i cui risultati potranno rappresentare un apripista in molteplicisettori.
Mai come oggi occorre una maggiore cooperazione tra Pubblico e Privato: dallacollaborazione tra i due settori emergono vantaggi e sinergie che nessuno dei due sarebbe in grado di cogliere autonomamente