Strega retrocessa in serie C nonostante la vittoria di oggi
Benevento-Modena 2 a 1.
Finalmente una vittoria, ma, purtroppo, è terminato anche lo stillicidio matematico per la salvezza che, da almeno due mesi, ha scandito le gare giallorosse.
Il ritorno alla vittoria del Benevento, alla fine, dà un sapore meno amaro all’addio alla serie B. Una vittoria sportiva è , sempre e comunque, un dato positivo.
Ma ora c’è solo da guardare al futuro. Ma qui bisogna dare atto alla squadra, scesa in campo questo pomeriggio, che, nonostante dopo pochi minuti fosse già sotto di una rete, ha mostrato grande voglia di recupero. Voglia mancata tantissimo in queste scorse settimane e che, alla fine, ha premiato. Ciano e Foulon hanno premiato la loro prestazione sostituendosi ai talentuosi attaccanti messi alla guida di una squadra che, mai, ha giocato per loro, rendendoli apatici.
Quella di Ciano, una rete ben lontana dalla linea dell’area di rigore avversaria, un tipo di rete che avrebbe potuto dare risultati diversi se fosse stata tentata più spesso, almeno da Acampora, specialista in questo.
Analizzare il campionato dei giallorossi sarebbe, ora come ora, solo una perdita di tempo ed un lavoro inutile, giornalisticamente parlando. Quell’analisi tocca allo staff amministrativo giallorosso e non ad altri. Toccherà al presidente Vigorito fare un ripasso delle varie situazioni sviluppatosi in questi ultimi anni, soprattutto partendo dalla vittoria eclatante contro la Juve, quando la squadra giocava in serie A, con Inzaghi, unica vittoria fino alla fine del campionato e retrocessione in B.
Poi con Caserta, la squadra , a quattro giornate dalla fine, lo scorso campionato, avrebbe avuto la possibilità di una promozione diretta in serie A, ma con tre sconfitte consecutive, di cui due in casa, affrontò i play off, che furono giocati senza voglia.
Da lì alla retrocessione attuale, il passo è stato breve.
Ora quale futuro?
Le cronache parlano con alla guida Vigorito. Ma non sembra così.
Il futuro? una incognita… senza Vigorito?