A proposito di reazioni scomposte e ….superficialità
Nel ringraziare l’ex on. Maglione per le parole “gentili” che ha voluto rivolgermi non posso non ribadire che l’idea di realizzare un “hub del vino” in un capannone dismesso della zona industriale a Ponte Valentino (dove dovrebbe sorgere il polo logistico di Benevento) non porterebbe alcun reale vantaggio per il comparto vinicolo e mi sembra a dir poco “fuori luogo”, per usare un eufemismo. Inoltre, pur convinta che “il polo logistico a Ponte Valentino interconnesso alla linea AV/AC Napoli-Bari è strategico per il Sannio così come per le aree interne della Campania”, non posso non ricordare che i lavori per la realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Capacità ed Alta Velocità stanno sconvolgendo il territorio della Valle Telesina dove si trovano i migliori vigneti del Sannio.
Pertanto, nei prossimi giorni, mi farò carico di rappresentare tale situazione al Ministro alle Infrastrutture, on. Matteo Salvini, e al Sottosegretario, On. Tullio Ferrante per ricordare al Governo che la realizzazione dell’hub del vino rientra nel piano delle opere relative all’AV/AC Napoli-Bari e che era previsto nella zona Telesina.
Senza fare polemica e senza alcuna “contrapposizione preconcetta”, da consigliere comunale di uno dei paesi che rappresentano il cuore della cosiddetta “Vigna del Sannio” e convinta di ben rappresentare lo stato d’animo della stragrande maggioranza dei cittadini non posso non ricordare che l’Alta Capacità/Velocità può realmente rappresentare un’opportunità per la nostra provincia e l’occasione per il salto di qualità del comparto vinicolo solo se sapremo mettere in campo progetti in grado di portare un valore aggiunto ai nostri comparti agricoli. A tal fine, la realizzare un” hub del vino” in Valle Telesina e, precisamente, laddove è prevista la costruzione della nuova stazione per l’Alta Velocità può sicuramente “compensare” e ridare valore a migliaia di ettari di vigneti “devastati” dai lavori in corso.
Un “hub del vino” inteso come un luogo ricco di fascino dove poter realizzare un’interazione tra la produzione del vino con il turismo e il terziario e che, in buona sostanza, dovrà prevedere moderne strutture di stoccaggio-esposizione, spazi per l’accoglienza del pubblico armonicamente integratinella cornice ambientale compresa tra il Matese e il Taburno. In poche parole, un progetto unico nel suo genere che può segnare una svolta epocale nella cosiddetta “Vigna del Sannio” e dare all’imprenditoria locale la possibilità di ampliare i propri interessi economici.
Chi vuole accompagnarmi nella realizzazione di questo progetto-obiettivo è invitato gentilmente a … battere un colpo ed alzare la mano.
Guardia Sanframondi 11 maggio2023
Fiorenza Ceniccola
Consigliere Comunale – Guardia Sanframondi
Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento