I soliti difetti del Benevento: due punizioni, due gol subiti
Ternana-Benevento 2 a 2: finalmente giocata una partita di calcio dai giallorossi. Risultato comunque positivo, ottenuto rincorrendo l’avversario, ma, purtroppo, con due svarioni difensivi sulle due reti umbre.
Si, purtroppo ancora perplessità in difesa, con dimenticanze di marcare a uomo, invece di guardare alle spalle.
Le quattro reti (due per parte) tutte nel primo tempo, mentre nell’altra metà partita ben tre i legni colpiti dai padroni di casa che salvano il risultato finale alla Strega.
La gara per Letizia e compagni parte male, poiché al 7′ Mantovani mette la palla oltre la linea di porta. Su calcio piazzato di Palumbo, dalla trequarti in area, Mantovani, libero da marcature, batte di testa, sorprendendo Paleari.
Al 20′ finalmente una rete di Acampora, dal limite dell’area di rigore, la palla viaggia come un siluro e beffa Iannarilli che può solo raccoglierla in fondo al sacco.
Al 26′ brivido per un presunto fallo di mano in area di rigore giallorossa in una mischia in area. Per l’arbitro non è fallo, il Var non lo richiama al video, e tutto fila per il verso giusto.
Ma dopo soli sei minuti, su punizione, la Ternana torna di nuovo in vantaggio. Punizione, tra l’altro, contestata da Letizia, che avrebbe commesso un fallo, per lui inesistente.
Qualche metro fuori area, di poco defilato sulla destra della porta di Paleari, Palumbo piazza una palla, che Partipilo riceve quasi sulla linea di fondo, oltre la porta giallorossa e di testa serve un assist per Coulibaly che , tutto solo, a pochi passi dalla porta, spinge di testa la palla in rete.
Ternana di nuovo in vantaggio, e il Benevento alla ricerca del pari.
Pari che arriva dopo un minuto di extra time, su calcio d’angolo. Corner di Acampora , Tello si eleva oltre i difensori e di testa batte Iannarilli.
In perfetta parità le squadre vanno a riposo, ma il risultato finale non cambierà.
Nel secondo tempo, solo all’inizio il Benevento ha qualche azione degna di nota, con Karic e poi un fraseggio finito malamente tra Acampora e La Gumina, poi la prevalenza dei padroni di casa che in ben tre occasioni vedono la palla impattare contro il palo : al 67’con Martella, al 76′ con Palumbo, che cerca di chiudere a rete, ma la palla colpisce la testa di Letizia e, fortunatamente, finisce sul palo. Al 91’Palumbo batte dalla bandierina un pallone, che Diakite elevandosi oltre i difensori colpisce di testa, ma la palla impatta sulla traversa.
Un punto che muove la classifica, ma che vede, finalmente, anche due reti messe a segno dal Benevento, anche se non dagli attaccanti.
Stellone ha sostituito solo due giocatori nel corso di questa gara, la prima al 62′ di Viviani con Schiattarella e la seconda al 78′ di La Gumina con Simy, ma, forse, avrebbe potuto osare spedendo in campo il giovanissimo Canfora . Con il punto di questa gara, il Benevento sale a quota 28, ma viene raggiunto dalla Spal vittoriosa contro il Cittadella, mentre il Brescia impatta in casa contro il Cagliari (1-1). C’è da attendere solo il posticipo di domani, tra Genoa e Cosenza, per riassettare la classifica, che comunque rimane delicatissima.
Il Benevento, sabato 11 alle ore 14, sarà impegnato al Vigorito contro il Como vittorioso nell’incontro casalingo contro il Modena. Nel posticipo di domenica 12 in programma uno scontro diretto tra Cosenza e Spal.