Prima vittoria del Benevento con il nuovo allenatore Stellone

In ricordo di Carmelo Imbriani


Finalmente un po’ di aria nuova. Si!! dopo sette gare , con solo due punti in classifica, finalmente ne arrivano ben tre in una sola.

La vittoria giallorossa per 1 a 0 al Vigorito, sembra essere un punto di svolta.

Nonostante acciacchi e defezioni Stellone accende la miccia, dà, ai ragazzi, una lezione alla Gattuso, spronandoli tutti verso un impegno diverso.

Si, perché alcuni degli uomini, messi in campo dal primo minuto, hanno saputo dare notevole apporto ad una gara ritenuta più di una finale. Ed alla fine la freccia del sorpasso ai lombardi si è accesa al 48′, in pratica ad inizio ripresa, quando Tello è riuscito con una mezza acrobazia degli arti inferiori a battere imparabilmente a rete

L’azione innescata da Improta, che da destra faceva partire un cross, Tello raccoglieva il pallone col piede destro e riusciva a portarlo su quello sinistro e a battere a rete, con Andrenacci vanamente proteso. Da vero goleador ha fatto esplodere lo stadio, ma bisogna dire che nel primo tempo era stato poco “presente” nelle varie azioni giallorosse. A dire il vero quasi monotona quella prima parte, dove, come suol dirsi, le squadre in campo erano per il non farsi male, oppure, eufemisticamente in fase di studio.

Alla ripresa, invece , la rete, nei primi minuti, ha cambiato il volto della gara, con i lombardi alla ricerca del pari, mentre i giallorossi cercavano il raddoppio. Raddoppio forse possibile al 73′ allorquando Simy riusciva a recuperare un pallone, nel fraseggio dei lombardi e si involava verso l’area di rigore avversaria. Qui forse avrebbe potuto calciare a rete direttamente, ma creava un assist per Improta, in posizione più centrale, il  giallorosso, però, veniva anticipato da Andrenacci proteso in tuffo.

Per Stellone un lavoro sottile, ma intelligente. Anche per questa gara le assenze erano tante, in primis Glick, che salterà le prossime quattro o cinque gare, e Pettinari per motivi muscolari.

L’allenatore, in pratica, ha dovuto impiegare quasi tutti gli uomini della rosa, ha dovuto sostituire ad inizio di ripresa Paleari, per infortunio, con Manfredini (ottima la sua prestazione) e poi a partire dal 69′ prima Foulon con Letizia, poi Acampora con Koutsoupias , La Gumina con Simy ed infine, per infortunio, Viviani con Kubica.

Al di là di ogni considerazione, tutti oltre la sufficienza nelle pagelle, solo La Gumina di mezzo punto al di sotto della sufficienza.

Un gara, che, in definitiva, Stellone ha portato a casa, dando compattezza alla difesa, che non ha mai sofferto il gioco avversario, soprattutto con raddoppi sul portatore di palla.

Sabato prossimo il Benevento sarà ad Ascoli, nella gara fissata all’ora del tè (16,15 ) contro un avversario ostico, oggi vittorioso nella trasferta di Parma.

Gara delicata comunque, per un Benevento, che, questa sera, è al quart’ultimo posto in classifica, avendo alle spalle lo stesso  Brescia, la Spal ed il Cosenza.

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