Ennesima sconfitta della Strega negli ultimi minuti di partita

Cagliari-Benevento 1 a 0. Ennesimo verdetto rosso, con ennesima rete subita sul finale.

Poco da raccontare, in cronaca, se non la considerazione amara  che il cambio della panchina ha sortito l’ennesima sconfitta.

Il cambio ha portato qualcosa di nuovo in attacco, ma senza stravolgimenti. Almeno La Gumina si è mostrato più   intraprendente, meno errori del solto a centrocampo e in difesa con Paleari attento in due delle tre occasioni avute dai sardi. Simy rimane ancora un’ incognita: una statuina(diminutivo per difetto nonostante la mole) immobile.

Ecco il nuovo allenatore, però non ha scacciato la malasorte, che vuole i giallorossi bruciati sul filo del traguardo, quando mancava meno di un quarto d’ora, più recupero.

Partita comunque non esaltante. Nel primo tempo due occasioni per i padroni di casa al 28′ con Prelec che lanciato da Mancosu si ritrova da solo davanti a Paleari ma calcia proprio addosso al portiere.

Cinque minuti dopo è lo stesso Mancosu che dal limite dell’area in acrobazia calcia un pallone che di poco finisce sul fondo.

L’unica azione degna di rilievo giallorossa capita tra i piedi di La Gumina. Al 39′ cross di Karic che  cerca La Gumina che viene anticipato da Altare in piena area.

Nel secondo tempo non accade nulla fino al 73′ quando per un fallaccio su Acampora, l’arbitro, Simone Sozza, mostra ad Altare il cartellino rosso.

Il tempo per Ranieri di risistemare l’assetto della squadra con un 4-4-1 che al 76′,Lapadula, ancora una volta, condanna alla sconfitta i suoi ex compagni. L’ex giallorosso su calcio d’angolo di Millico con un colpo di testa beffa Tosca e batte a rete della vittoria.

Nei minuti finali l’assalto giallorosso non produce alcun effetto reale. Una rete di Pettinari annullata per evidente fallo di mano, ed al 92′ Improta raccoglie un pallone a limite dell’area e cross verso il centro. La palla percorre tutta l’area piccola finendo in fallo di fondo senza alcun intervento degli attaccanti giallorossi lontani dall’area di porta.

Chiusura amara e giallorossi che domani sera potrebbero ritrovarsi da soli in fondo alla classifica, poiché il Cosenza ha una gara in meno. La trasferta dei calabresi è comunque tra quelle non facili dovendo affrontare il Bari.

Il Benevento sarà impegnato sabato prossimo ,alle 14 al Vigorito, contro il Brescia, per dare corpo a qualche speranza residua. Una gara che vale sei punti.

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