Un fascio di rose per Norma Cossetto
I giovani di Forza Italia celebrano il “Giorno del Ricordo” e rendono omaggio a Norma Cossetto nata il 17 maggio del 1920 a Santa Domenica in Visinada in Istria e trucidata a soli 23 anni dai partigiani comunisti del generale Tito che la gettarono ancora viva (dopo averla stuprata) dentro la foiba di Villa Surani. Cosa volevano i partigiani comunisti del generale Tito?
Volevano liberare l’Istria dalla presenza italiana: e per questo, non colpirono solamente simboli e protagonisti del regime mussoliniano, ma anche persone comuni come Norma Cossetto (che aveva l’unica colpa di essere la figlia del podestà), rappresentanti dell’italianità di una terra che era culturalmente italiana da qualche millennio.
Per la sconfitta della guerra 350mila italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia furono costretti a lasciare le loro case, cedute alla Jugoslavia per decisione dei vincitori. E per realizzare questo esodo i partigiani comunisti del generale Tito non esitarono a ricorrere a forme di criminale violenza: foibe, annegamenti, torture, stupri…
Il governo italiano grazie all’ impegno di tanti esuli con la legge 92/2004 ha istituito il “Giorno del Ricordo” per non far dimenticare questa immane tragedia fissandola il 10 febbraio in coincidenza con quel 10 febbraio 1947 in cui il Trattato di Pace imposto dai vincitori della seconda guerra mondiale fissava l’alto prezzo dell’esito bellico addebitato in larga parte alle popolazioni Istro-Dalmate-Quarnerine.
A Norma Cossetto i partigiani comunisti del generale Tito propongono di rinnegare la propria famiglia e la propria Patria, ma lei rifiuta. Lei dice di no. E per questo motivo perde la vita. La criminale violenza sessuale di gruppo a cui viene sottoposta non è solo il crimine di chi vede il corpo femminile come una cosa da possedere. E’ un messaggio: questa non è più la vostra terra, ce la prendiamo noi con la forza e ne facciamo quello che vogliamo. Ora e sempre. Più o menoquello che sta succedendo da circa 1 anno in Ucraina da parte delle truppe comuniste del Presidente Putin.
Il 9 dicembre 2005 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi insignì Norma Cossetto della Medaglia d’Oro al Merito Civile con questa motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani comunisti slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor Patrio”.
A noi il compito oggi di onorarla e farla ricordare portando una rosa in un luogo simbolo della nostra città.
Ciao Norma!
Benevento 10 febbraio 2023
Fiorenza Ceniccola
Consigliere Comunale – Guardia Sanframondi
Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento