Dichiarazione di Luigi Diego Perifano in merito al Consiglio Comunale in programma domani 31 gennaio 2023
“Faremo la nostra parte in Consiglio, ma non vedo margini di intesa. È evidente che il problema non è la qualità dell’acqua, le reti colabrodo, le tariffe o l’efficienza del servizio di depurazione: il problema è la fretta di concludere un’operazione che realizzi il controllo politico del servizio idrico. Si va così, con la costituzione di una nuova società, la cui conduzione operativa è affidata ad un privato, a determinare il futuro utilizzo di un bene comune primario, l’acqua pubblica, in base a decisioni prese da non più di tre o quattro persone. È questo l’assurdo, ed è questo che suscita l’indignazione di una intera comunità che non merita di essere trattata così. Per comprimere ogni spazio di dibattito, e far valere il fatto compiuto, si è posta in essere una procedura che, sotto l’aspetto legale-è proprio il caso di dirlo- fa acqua da tutte le parti. Chi sta forzando la mano in questo modo si assume pesanti responsabilità”.