Per non dimenticare – Accadde oggi 21 dicembre 2001

L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di documenti inerenti la storia guardiese per …progettare il futuro partendo dal passato

Il Consiglio Comunale guardiese scrive una luminosa pagina politica e conferisce la cittadinanza onoraria a 

Giulio Andreotti – Bettino Craxi – Arnaldo Forlani

Sala Consiliare – Casa Comunale

Ecco il discorso pronunciato dal Sindaco Ceniccola in data 21 dicembre 2001

      Cari consiglieri,

nel proporre al Consiglio Comunale di assegnare la Cittadinanza Onoraria agli onorevoli Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Arnaldo Forlani, intendo sottolineare la valenza politica dell’atto e porre l’attenzione sull’irrinunciabile necessità di istituire una Commissione Parlamentare che affronti in modo chiaro e trasparente la questione del finanziamento dei partiti politici in Italia.

Nella storia recente del nostro Paese, i denari fatti affluire ai partiti da potenze straniere dimostrano come l’Italia sia stata terreno di scontro tra i due blocchi dell’Est e dell’Occidente.

Si ha quasi paura di riflettere su questo argomento, per il timore di scoprire che anni di strategia della tensione possano avere una qualche relazione con aiuti, anche economici, di potenze straniere e che con questi aiuti un partito abbia creato la cultura dei “migliori”.

In questo contesto la liquidazione di una intera classe dirigente, attraverso azioni giudiziarie, è un fatto che ci deve far riflettere anche in sede locale, non solo a Roma.

Non si discutono le sentenze emesse dai Magistrati anche se è legittimo chiedersi perché l’azione della Magistratura abbia potuto muoversi solo negli ultimi anni, quando i reati di alcuni partiti erano di fatto prescritti.

Andreotti, Craxi, Forlani, protagonisti delle vicende politiche più recenti, sono stati direttamente colpiti (e con loro i partiti di appartenenza) da vicende giudiziarie che li hanno, di fatto, emarginati dalla scena politica e distrutti (nel caso di Craxi) nella loro esistenza.

Senza entrare in merito all’obbligatorietà del procedimento giudiziario occorre chiedersi se le circostanze che hanno avviato le indagini (finanziamenti illeciti, dichiarazioni di pentiti) siano, o meno, frutto di un disegno politico.

Su questo argomento la classe politica ha il dovere di esprimersi con lealtà di fronte al Paese.

Finanziamento dei partiti e gestione dei pentiti sono temi su cui fare chiarezza e riflettere anche se il Parlamento, fino a  questo momento, non ha dimostrato sufficiente volontà di fare chiarezza.

Le Cittadinanze Onorarie che Guardia Sanframondi propone hanno lo scopo di sollecitare il mondo politico nazionale ed uscire allo scoperto e cercare la verità dei fatti che hanno inciso profondamente nella storia del Paese e nei rapporti tra i partiti.

Andreotti, Craxi e Forlani al di là dei possibili errori e responsabilità personali noi li intendiamo valutare quali statisti e uomini di Governo che hanno guidato la crescita del Paese ed hanno svolto un importante ruolo nella politica Internazionale di distensione e collaborazione fra i popoli.

Andreotti proseguendo la politica improntata da Moro negli anni ’60 ha aperto al dialogo i Paesi Arabi ed Israele, in questo modo contribuendo alla risoluzione di gravi problemi politici che avrebbero potuto avere conseguenze anche fatali per la pace dell’Europa.

Forlani ha fortemente contribuito al progressivo e graduale allargamento della partecipazione democratica, coinvolgendo nel Governo i Socialisti Italiani che fin dagli anni ’50 avevano operato lo strappo nei confronti dello Stalinismo.

Craxi seppe valorizzare le risorse economiche del nostro Paese facendolo diventare protagonista della politica europea e mondiale; con la sottoscrizione di appositi concordati ha rasserenato i rapporti con lo Stato Vaticano ed avviato il dialogo con le altre confessioni; ha avuto una lungimirante visione politica nei rapporti tra i Paesi del Mediterraneo, garantendo l’autonomia del nostro Paese anche nei confronti dell’America; con grande coraggio è stato l’unico, non seguito da altri, ad avere la forza morale di sollevare in Parlamento il velo dell’omertà politica sul finanziamento illecito dei partiti.

A questi uomini, ai partiti che con loro sono stati travolti dalle ben note vicende, noi dobbiamo l’accertamento della verità storica sul capitolo, tutto da chiarire, delle modalità di finanziamento della politica.

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