Ance Benevento incontra il Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini
Richiesta proroga finanziamenti a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione per la provincia di Benevento e intervento sul caro materiale. Le Richieste di ANCE al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Benevento, 16 dicembre 2022
In occasione del Consiglio Generale di ANCE nazionale, tenutosi ieri a Roma ,Mario Ferraro – Presidente Ance Benevento – ha avuto l’opportunità di interloquire, unitamente alla Presidente Nazionale Federica Brancaccio, con il Vice Premier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, presente all’incontro, sull’urgenza della proroga sul Fondo Sviluppo e Coesione per la provincia di Benevento, sul Caro Materiali e sulla modifica al codice degli appalti.
Ance Benevento, con il supporto di ANCE nazionale, sta seguendo attentamente la questione della scadenza, al 31 dicembre 2022, dei termini per l’offerta giuridicamente vincolante prevista dal Fondo Sviluppo e Coesione.
Qualora non dovessero essere accolte le istanze di proroga si rischia, su scala nazionale, il definanziamento di molte opere.
Sulla questione, in sede di discussione del Disegno di Legge di bilancio 2023- 2025 presso la Camera dei Deputati, sono stati presentati due diversiemendamenti per ottenere la proroga delle imminenti scadenze (’articolo 44 comma 7 lett. b) del Decreto Legge n. 34/2019) . Anche
A ciò si aggiunga che il Tar Campania, con sentenza del 16 dicembre 2022, si è espresso sulla controversia relativa ai prezziari non aggiornati posti a base di gara, fissando al 29 marzo 2023 l’udienza di merito per i due contenziosi.
L’auspicio è che i contenziosi in atto possano svolgersi in un clima costruttivo e risolutivo, con l’obiettivo di ottenere una sentenza finale che potrebbe portare ad un aggiornamento dei prezziari e una conseguente modifica dei progetti posti a base di gara, senza la perdita delle risorse. Tale risultato potrà essere raggiunto solo qualora fosse confermata la proroga dei fondi oggetto delle due gare.
Come ANCE continueremo in queste ultime settimane a sensibilizzare il Governo sulla necessità di una proroga, resa ancora più urgente per sopperire ai ritardi determinati dal caro materiali che continua a penalizzare le imprese del settore.