Appello al voto della senatrice Sabrina Ricciardi
Più che votare me io chiedo un voto per quello che rappresento, ovvero tutte quelle persone che sono stufe di un certo modo di fare politica, che credono ancora che questo Paese possa cambiare, che desiderano un futuro diverso e un sistema basato sul merito, che esalti le professionalità, che sia in grado di autofinanziarsi con l’economia circolare, che abbia a cuore i meno abbienti e preservi il diritto alla salute, alle cure, allo studio. Un Paese dove l’acqua continui ad essere un bene pubblico, dove gli imprenditori onesti avanzano e i furbetti regrediscono, dove la digitalizzazione disintegri la burocrazia, dove tutti possano godere di un salario minimo e dei vantaggi di un Superbonus così come era stato concepito. Chi condivide con me questo mio sogno non può votare gli altri. Se eletta la priorità assolute sarà il benessere della persone, che si può raggiungere solo attraverso una radicale inversione di tendenza.