L’ex Lapadula sconfigge il Benevento
Benevento-Cagliari 0-2 disastro della difesa giallorossa.
Questa la sintesi di una gara che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi giallorossi, che si aspettavano qualcosa di diverso. E’ pur vero che, alla fine, la statistica parla di 8 tiri in porta per il Benevento e 4 per il Cagliari, ma in quei numeri rossoblù ci sono due reti e, sull’ultimo, un provvidenziale rinvio.
E dire che nella prima parte della gara la squadra giallorossa aveva avuto il predominio del campo, quasi sempre riversata nella metà campo avversaria e con un probabile rigore, al 12′, per un presunto fallo di mano di Rog, ritenuto involontario. L’arbitro Aureliano ha aspettato qualche secondo ed è stato ,probabilmente, confortato dal Var sulla involontarietà.
Al 18′ occasione per Improta sventata da Radunovic in presa alta.
Al 20′ la prima avvisaglia cagliaritana con Mancosu che, imbeccato da Lapadula, tutto solo in area, perde l’attimo fuggente, ma perde pure il palllone sul recupero di Capellini. Il primo tempo si chiude con uno 0 a 0 tutto sommato giusto.
Al 51′ l’occasione, per il Benevento, capita a Forte. L’attaccante giallorosso, defilato, fa partire un forte tiro che Radunovic respinge di spalla.
Un minuto dopo il primo disastro difensivo sulla rete di Lapadula, la difesa giallorossa sembra fermarsi per un fallo di Capellini su Rog, ma l’arbitro concede il vantaggio con Mancosu che imbecca Lapadula, che si ritrova solo davanti a Paleari e lo trafigge col sinistro da vicino. L’ex giallorosso non esulta.
Il Cagliari rimane in dieci, al 58′, per un secondo giallo rimediato da Obert per una entrata fallosa su Acampora.
Caserta inizia a sostiture La Gumina con Simy e poi Masciangelo con Foulon. Forze fresche per sfruttare la supremazia numerica.
Al 61′ fiondata dal limite dell’area di rigore Improta calcia forte ma Radunovic con la punta delle dita manda la palla in angolo. Un minuto dopo tiro di Karic, il pallone sfiora la traversa. L’azione a seguito di un calcio d’angolo.
Poi al 67′ doppia sostituzione giallorossa, prima Acampora per Ciano e poi Koutsouplas con Schiattarella.
Al 70′ con pallone calciato da Foulon che attravresa buona parte dell’area di rigore cagliaritana prima di essere bloccato dal portiere sardo.
Al 74’’ infine Caserta fa entrare Letizia al posto di Improta.
All’81’ cross di Foulon che rimbalza a terra e finisce sopra la traversa su incornata di Forte.
Poi all’83’ il secondo pasticcio della difesa giallorossa per lo scatto di Lovumbo che parte da dietro la linea dei difensori giallorossi e tutto solo in area batte Paleari. IL Var assegna la rete per la posizione regolare del giocatore, cambiando la decisione dell’arbitro, su segnalazione del segnalinee.
All’88’ la gara può dirsi conclusa con la clamorosa traversa di Forte, la palla rimbalza in campo, ma Glik non riesce a spedirla in rete.
Le varie pagelle non sono blande con i giallorossi e solo alcuni superano la sufficienza.
Quello che desta preoccupazione è che il Benevento non riesce ad imbastire azioni centrali, ma fonda tutto sui traversoni spioventi dalle due fasce. Mai una percussione centrale ma solo palloni che arrivano in area dalla trequarti e dalle fasce. Letizia, Improta, Fuolon(solo una volta) e Mastrangelo non sono mai arrivati sulla linea di fondo per un cross. In pratica la squadra gioca alla cieca.
E ancora una pecca, forse nessuno ha visto una gara dei sardi nei precedenti incontri poiché alla fine Lovumbo, in almeno due occasioni, ha sfruttato le sue qualità, La prima era in fuorigioco, sulla seconda no.
Ora il Benevento è atteso per un ennesimo incontro difficile nell’anticipo di venerdì 16 a Brescia. La squadra Lombarda è uscita vincente da quel di Modena con un netto risultato 3 a 1 sui canarini e stasera è prima in classifica con la Reggina.
(g.b.)
I RISULTATI DELLA V GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
BENEVENTO – CAGLIARI 0-2
CITTADELLA – FROSINONE 1-0
COMO – SUDTIROL 0-2
COSENZA – BARI 0-1
PALERMO – GENOA 1-0
PARMA – TERNANA 2-3
PISA – REGGINA 0-1
MODENA – BRESCIA 1-3
PERUGIA – ASCOLI 1-0
SPAL – VENEZIA 2-0
LA CLASSIFICA
Reggina, Brescia, 12; Cagliari, 10; Frosinone, Bari, 9; Cittadella, SPAL, Ascoli, Genoa, 8; Benevento, Cosenza, Palermo, Ternana, 7; Parma, Sudtirol, 6; Venezia, Perugia, 4; Modena, 3; Como, 2; Pisa,1.