Viticoltura di precisione per produzioni sostenibili di qualità con caratteristiche funzionali (veritas). Presentati i primi risultati
Sono stati presentati presso la Cooperativa La Guardiense, di Guardia Sanframondi, i primirisultati relativi al PON VITICOLTURA DI PRECISIONE PER PRODUZIONI SOSTENIBILI DI QUALITA’ CON CARATTERISTICHE FUNZIONALI (VERITAS), che l’Università del Sannio sta portando avanti con i suoi tre dipartimenti DEMM, DING e DST e con ilcoinvolgimento della Guardiense in qualità di impresa capofila.
Obiettivo del progetto è la definizione e progettazione di un sistema di agricoltura di precisione, capace di garantire irrigazione e fertilizzazione mirate, basato su sistema di controllo automatico, al fine di ottimizzare la somministrazione di risorse irrigue e nutrizionali e di ridurre così il lorospreco. Ma anche analizzare la caratterizzazione del “terroir” e del suo valore intrinseco, al fine di individuare particolari caratteristiche biochimiche funzionali per le uve oggetto di studio e, infine, valutare la sostenibilità economica e ambientale di tale sistema.
Alla presentazione il responsabile scientifico del progetto, Giuseppe Marotta, ha tracciato lo stato dell’arte e le prossime tappe, mentre Luigi Glielmo, Nicola Fontana e Gustavo Marini, per il DING, hanno discusso dei primi risultati in merito alla caratterizzazione idraulica del suolodelle colture vitivinicole di Falanghina e alla progettazione di un sistema flessibile di capace di garantire profili di fertirrigazione di precisione. Carmine Guarino, Rosaria Sciarrillo e Daniela Zuzolo, per il DST, hanno discusso, invece, degli studi condotti sulle componenti strutturali e funzionali della viticoltura sannita. In particolare, sono state delineate strategie per ilmiglioramento della funzionalità della rizosfera che possano favorire il benessere della pianta. La gestione più sostenibile del vigneto potenzierà le caratteristiche ambientali intrinseche e le pratiche agronomiche di successo in atto.