Al via, con una conferenza stampa, la settimana che raccoglie, a Benevento e Pietraroja, paleontologi da tutta Europa
La settimana che farà di Benevento la capitale europea della paleontologia ha formalmente preso il via con una conferenza stampa di presentazione presso l’Università del Sannio, mentre già nella sede del congresso dell’EAVP, presso l’Ex convento San Felice partivano i primi workshop tra gli studiosi.
“Questo congresso dell’EAVP – ha detto aprendo la conferenza stampa Gennaro Santamaria, Presidente dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja, coorganizzatore dell’evento – è un momento importante per il nostro territorio: il giacimento di fossili di Pietraroja è conosciuto fin dal Settecento ma la nascita dell’Ente dà ancora più importanza a questo sito paleontologico.
L’Italia ha una lunga tradizione di parchi archeologici ma abbiamo un solo parco geopaleontologico. Lavorare fianco a fianco con le università e le associazioni dei paleontologi è fondamentale perché conferma la nostra, osmosi tra congresso e territorio.
Scipionyx – ha aggiunto – può costituire l’elemento di forza per l’attrazione sul nostro territorio”.
A riprova di questo scambio tra ricerca e territorio ci sono anche le visite guidate che hanno già raccolto moltissime prenotazioni in cui giovani e appassionati potranno capire l’importanza dello Scipionyx samniticus dalla stessa voce dei ricercatori che lo hanno studiato.
Intervenendo il segretario dell’ EAVP, Matteo Belvedere ha sottolineato come “ l’EAVP sia nata vent’anni fa a Basilea con lo scopo di mettere a contatto studiosi e ricercatori di tutta Europa. Questi ultimi sono stati anni intensi segnati anche dall’emergenza Covid. Per questo è ancora più rilevante la scoperta e la collaborazione con l’Ente Geopaleontologico di Pietraroja.
Dopo una lunga parentesi di studio all’estero rientrando è stata una felice sorpresa conoscere e collaborare con L’Ente Geopaleontologico: spero sia una occasione per far continuare questa collaborazione anche con la ricerca sul campo”.
“La scienza si alimenta di confronto: mi auguro che i congressisti – ha commentato Gerardo Canfora, Rettore dell’Università del Sannio – abbiano occasione di conoscere la città e il nostro territorio. Il nostro “Ciro” può
essere un elemento importante di rilancio per il turismo e il territorio. Perché questo succeda c’è bisogno proprio della ricerca e di costruire attorno allo Scipionyx un ecosistema fatto di conoscenza, comunicazione partecipazione”.
“Grazie alla presenza dei paleontologi – ha detto il sindaco di Pietraroja Angelo Torrillo – che si possono riaccendere i fari sul sito di Pietraroja. Ridare a Pietraroja la giusta importanza che merita”.
Clemente Mastella, sindaco di Benevento ha aggiunto che quello che sta partendo è “un risveglio che promuove una ricchezza oggi troppo sconosciuta e trascurata, la mia opinione è che Ciro debba trovare una forma di centralità rispetto alla città anche attraverso una collocazione diversa rispetto all’attuale. Ora bisogna muoversi di più per imporlo all’attenzione italiana e internazionale, tutte le istituzioni devo lavorare insieme per questo obiettivo”.
Intervenendo a nome della Federico II di Napoli il paleontologo, professor Pasquale Raia, ha sottolineato come lo Scipionyx sia “diventato subito importantissimo per la quantità incredibile di informazioni che può dare e l’importanza di Pietraroja è stata subito cristallina. Quello che serve è una serie di attività necessarie per far sì che funzioni con il coinvolgimento e il protagonismo dei cittadini”.
Proprio su questo si è soffermata anche la professoressa Maria Moreno, Direttrice del dipartimento di scienza e tecnologia Unisannio, che ha sottolineato la necessità di un lavoro “che formi una attenzione e una cultura alla natura ” temi su cui l’università è particolarmente impegnata.
Nino Lombardi, Presidente amministrazione provinciale ha ricordato come la Provincia sia “protagonista insieme alla Regione nell’impegno di valorizzazione delle aree più complesse: per questo stiamo proponendo un intervento sulla mobilità dell’area interna per superare le difficoltà di raggiungere questi luoghi, sviluppando un sistema virtuoso che coinvolge Benevento come le aree interne”.
Proprio alle aree interne ha dedicato il suo intervento il consigliere regionale On. Luigi Abbate: “Le aree interne ancora oggi, ad esempio rispetto ai fondi del PNRR sono le più penalizzate, ma possiamo attivare tutti i fondi disponibili per una valorizzazione che sappia realizzare quelle strutture, materiali e immateriali, necessarie a questa parte della Regione”.
Infine, l’intervento del paleontologo che più di tutti ha studiato lo Scipionyx samniticus Cristiano Dal Sasso, che ha ricostruito la vicenda del ritrovamento e del ruolo avuto all’epoca dal Museo civico di Milano: ”La vicenda dello Scipionyx è il segnale di una grande collaborazione: noi siamo stati i primi a studiare facendo da tramite tra lo scopritore Giovanni Todesco e il ritorno del fossile nelle sue terre d’origine. C’era il rischio che un bene così importante finisse nelle mani di qualche collezionista internazionale, il nostro lavoro di studio è servito a convincere Todesco a restituire “Ciro” alla regione di provenienza”.