Sulla nomina di Del Gaudio, interviene il vicesindaco Francesco De Pierro.
Prendiamo atto che il consigliere Perifano ha confermato che la nomina di Del Gaudio è sacrosanta e che le capacità professionali del prescelto sono indiscutibili. Dal doppiopesismo però non si passi al vittimismo: nessuno vuole silenziare l’opposizione, né esiste alcun dossieraggio, parola forte che evoca inutilmente, in questo caso, scenari cupi completamente estranei a questa vicenda.
Perifano sa che non esiste nessun caso sulla nomina di Del Gaudio che è stato un semplice esercizio di una prerogativa per designare una figura obbligatoria nell’organigramma comunale e sa perfettamente che nel mondo dei professionisti si lavora nella propria e nelle altre città: ciò è lapalissiano e il consigliere d’opposizione lo sa perfettamente. A meno che non si commetta l’errore di cui parlava quella favola di Esopo delle due bisacce, dedicata ai censori delle sole azioni altrui che stanno davanti, mentre dietro ci sono, invisibili, le proprie”. Così in una nota il vicesindaco Francesco De Pierro sulla vicenda della nomina Del Gaudio