Gli assessori di palazzo Mosti hanno acquistato 10 abbonamenti del Benevento Calcio da devolvere a cittadini bisognosi ma l’acquisto non è avvenuto di tasca propria dal momento che essi percepiscono una lauta indennità assessoriale
Quasi in risposta a una nota di “Altra Benevento è possibile”, che, nei giorni scorso invitata il sindaco Mastella a dare il contributo alla Benevento Calcio, il 10 giugno tutti gli assessori di Palazzo Mosti, sindaco compreso, “hanno deciso di acquistare, di tasca propria, 10 abbonamenti per le partite interne del Benevento Calcio nella stagione 2022/23, da devolvere a persone bisognose”. Gli assessori, infatti, aggiungono: “In una congiuntura temporale così delicata, vuol essere un piccolo contributo alla causa giallorossa, in modo da offrire a concittadini che versano in estrema difficoltà la possibilità di accedere allo stadio senza gravare sul bilancio familiare, come pure un segnale di vicinanza alla società presieduta da Oreste Vigorito, che va di pari passo con il rispetto degli impegni assunti per la risoluzione delle problematiche relative all’impianto. Gli abbonamenti verranno poi affidati ad associazioni locali che operano nel sociale (da individuare), che provvederanno a selezionare i beneficiari tra le famiglie meno abbienti”.
Un’opera indubbiamente meritoria, quella assunta dalla Giunta Municipale di Palazzo Mosti, che certamente contribuirà a costituire altre clientele. Ma se gli assessori, per ogni campionato di calcio, avessero deciso di acquistare, non di tasca propria, come nel caso da essi reso noto, tanti abbonamenti da donare a cittadini meno abbienti, sino a coprire la loro intera indennità annuale, certamente si sarebbero distinti in un’opera altamente meritoria, dal momento che la loro lauta indennità è pari a quella di una qualifica medio-alta di un pubblico dipendente..(GDG)