Il gruppo consiliare del PD sollecita alla maggioranza di Palazzo Mosti la risposta ad un’interrogazione di Giovanni De Lorenzo presentata il 15 marzo scorso

Il 15 marzo scorso Giovanni De Lorenzo, consigliere comunale del Partito Democratico, presentava una interrogazione (protocollo n.27475) con la quale si chiedeva all’amministrazione comunale di chiarire tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’impianto comunale di rugby di via Guido Dorso al rione Pacevecchia.

 Come noto, Sindaco e assessori hanno trenta giorni di tempo per rispondere alle interrogazioni presentate dai consiglieri. Ebbene, trascorsi oltre due mesi, da palazzo Mosti non è giunta alcuna risposta – né scritta, né orale – alle tante domande poste. 

 Nella giornata di ieri, invece, sull’albo pretorio del Comune è comparsa una delibera di Giunta avente come oggetto l’atto di indirizzo relativo proprio all’impianto di rugby di via Pacevecchia. Con essa, di fatto, l’esecutivo Mastella, in attesa dell’avviso pubblico per l’affidamento della struttura, concede l’affidamento temporaneo dell’impianto alla società sportiva UsRugby Benevento. Eppure, come riportato nella stessa delibera, la stessa società già nel 2018 risultava morosa nei confronti dell’Ente per un importo pari a 4.338,32 euro per canoni non corrisposti. 

 Sempre nel 2018, dopo il pagamento della prima rata (466 euro) stabilita per l’estinzione del debito, l’Ufficio Sport (nota.n.87847 del 09/10/2018) comunicava gli adempimenti da porre in essere per la sottoscrizione della convenzione in forma pubblica-amministrativa: la società sportiva – si legge sempre dalla delibera – non ha mai provveduto ad ottemperare a quanto richiesto.  Si è andati avanti così per tre anni, fino a quando – in data 17 gennaio 2022 – il Settore Patrimonio del Comune ha emesso un’ordinanza di rilascio dell’impianto sportivo da eseguire il 24 febbraio successivo.  L’ordinanza, evidentemente, non è stata eseguita (perché?) e veniamo allora al 23 marzo quando sempre il Settore Patrimonio del Comune ha sottoscritto un atto di ricognizione del debito e le modalità di estinzione della morosità. Nella delibera, poi, si legge che l’impianto è gestito senza alcun titolo giuridico valido.

 Ora, nessuno vuole mettere in discussione l’importanza e la valenza sociale e sportiva delle società e delle associazioni sportive e allo stesso tempo comprendiamo le difficoltà (richiamate nella delibera dalla giunta Mastella) legate alla pandemia e alla guerra in Ucraina, anche se dobbiamo evidenziare che la situazione di morosità risale ad epoca precedente, ma gli interrogativi restano: è stato pagato l’arretrato dovuto? è questo il modo corretto per un’amministrazione di gestire una sua proprietà? E ancora, ci domandiamo: per le altre società sportive beneventane palazzo Mosti si è rivelato altrettanto… ‘clemente’?”.

Foto di Giovanni De Lorenzo

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