Tornano le Giornate delle Oasi WWF: invito alla visita di 2 scrigni di biodiversita’ nel Sannio
Come ogni primavera, e dopo il periodo difficile del Covid, tornano quest’anno le Giornate delle Oasi del WWF, stavolta con eventi e aperture straordinarie che occupano diversi weekend a partire da metà maggio.
Nel Sannio le giornate si svolgeranno nelle due Oasi dell’Associazione, Montagna di Sopra a Pannarano e Lago di Campolattaro: due ambienti profondamente diversi, due modi per immergersi nella natura, scoprirne la meraviglia, apprezzarne il valore fondamentale per la nostra vita.
Gli appuntamenti si terranno nelle domeniche dal 22 maggio al 12 giugno: si parte a Campolattaro laprossima domenica, si prosegue il 29 in entrambe le Oasi, si chiude con altri due appuntamenti, il 5 e il 12 giugno al lago di Campolattaro.
Visite guidate, escursioni, proiezioni e presentazioni, e ancora musica, recitazione, momenti conviviali e sapori tipici dei luoghi caratterizzeranno gli eventi.
Domenica 22 maggio, si inizia nell’Oasi Lago di Campolattaro con una giornata dedicata al tema della biodiversità. Alle presentazioni di esperti naturalisti seguiranno visite guidate, possibilità di gustare un aperi-pranzo con prodotti tipici locali. Concluderà la giornata la performance recitativa di Vittorio Zollo, poeta orale e performativo, autore e musicista sannita.
I programmi dettagliati delle giornate delle Oasi WWF sannite sono disponibili nei siti e nei canali social dell’Associazione e delle Oasi, su Facebook ed Instagram:
wwfsannio.wordpress.com
rifugioacquadellevene.blogspot.com
E’ consigliabile prenotare per consentire ai volontari dell’associazione di gestire al meglio gli eventi.
Oltre che luoghi meravigliosi, le Oasi sono il più grande progetto di conservazione del WWF in Italia, da oltre 50 anni: dalla prima, storica Oasi del Lago di Burano in Toscana alle 100 aree attuali, le oasi WWF svolgono un ruolo centrale per difendere migliaia di specie, fare educazione in natura e promuovere uno sviluppo davvero sostenibile.
L’Oasi Montagna di Sopra di Pannarano, 312 ettari nel cuore del Parco Regionale del Partenio, ècaratterizzata dalla foresta caducifoglia montana tipica dell’Appennino in cui domina il faggio el’agrifoglio, con tasso e ontano napoletano. La flora è ricca di specie endemiche, come la Saxifragaporophilla, la Viola pseudogracilis, la Rosa alpina e il Giglio martagone, simbolo dell’Oasi. La fauna comprende la Salamandra s. gigliolii, una sottospecie endemica della Salamandra pezzata, una 70ina di specie di uccelli nidificanti tra cui poiana, sparviere, falco pellegrino, gufo reale e corvo imperiale. I pipistrelli contano otto specie nella Grotta carsica di “Mattiuccio”. Tra i mammiferi lupo, volpe, donnola, faina, tasso, cinghiale e vari micromammiferi del bosco.
L’Oasi Lago di Campolattaro è una importante zona umida (Zona di Protezione Speciale UE) intorno all’invaso artificiale del Tammaro. L’ambiente si caratterizza per il bosco igrofilo di salici, pioppi e ontani, le aree palustri con cannuccia di palude e tifa, i boschi misti di cerri e roverelle con aceri,ornielli, sorbi e carpini, gli ambienti prativi di media collina. Tra distese di ginestre fioriscono narcisi, viole, pratoline e molte orchidee. L’avifauna è ricchissima, con almeno 100 specie nidificanti ed altrettante di passo o svernanti: la colonia di nidi di aironi e cormorani (cosiddetta “garzaia”) è trale più importanti del sud Italia e ospita, inoltre, anche svasso maggiore, folaga, piro piro piccolo, germano reale; nei dintorni gruccione, averle, nibbi e tante altre specie. Numerosi anche i mammiferi, tra cui spicca la lontra, ma la biodiversità dell’oasi è in continuo aumento a causa della lenta evoluzione del paesaggio in tutta l’area espropriata per la realizzazione dell’invaso