Del Basso De Caro, intervistato da noi, dice: la Telesina va ascritta solo a mio merito
Diversamente da qualcuno che, ad ogni pié sospinto, dice di essere stato ministro due volte (ma è stata ministra anche la De Girolamo ed è ministro anche Di Maio), contrattando il Dicastero una volta con Berlusconi, in nome del Ccd, e un’altra volta con Prodi, in nome dell’Udeur, senza aver fatto niente per Benevento e per il Sannio, Umberto Del Basso De Caro, essendo stato soltanto sottosegretario alle Infrastrutture per quattro anni (2014-2018), ha fatto finanziare molte importanti opere infrastrutturali in provincia di Benevento, oltre ad aver dato una accelerazione all’iter per la realizzazione dell’Alta Capacità Ferroviaria Napoli-Bari. Noi lo abbiamo intervistato per conoscere lo stato dell’arte delle predette opere.
Per quanto riguarda il raddoppio della Telesina, gli abbiamo subito domandato, a cosa è dovuto il non avvio dei lavori?
“C’è un contenzioso in atto, davanti al Consiglio di Stato, proposto dal consorzio Medil, e il 6 maggio il Consiglio di Stato dovrebbe definitivamente decidere quale sarà l’impresa designata a fare i lavori. Ma i lavori furono aggiudicati dal dicembre del 2020 da Anas. Anas non c’entra nulla: quello che doveva fare l’ha fatto. C’è stato un contenzioso tra imprese, giustamente ognuno tutela i propri diritti, equesto contenzioso si è svolto prima dinanzi al Tar e poi si è trasferito, nel grado di appello, al Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato, come dicevo, il 6 maggio dovrebbe emettere la sentenza definitiva con la quale stabilirà quale consorzio di imprese debba eseguire i lavori. Io, personalmente, sono interessato solo a sapere quando si faranno i lavori, non a chi li farà”.
C’è il pericolo che, così come è successo per il rifacimento della Salerno-Reggio Calabria, nei cui lavori la ‘ndrangheta ha messo le mani, anche per la Telesina possa succedere la stessa cosa, ad opera della camorra?
“Sono sciocchezze totali. In un momento in cui ancora non si sa chidovrà eseguire i lavori, perché dovrebbero metterci le mani? E’ da escludere che ogni lavoro possa essere esposto a questo rischio di infiltrazioni. Le istituzioni (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia e Procura della Repubblica) servono esattamente ad evitare questo rischio”.
Mastella nella conferenza stampa di fine anno del 2019, disse che non esiste il finanziamento per il secondo lotto, quello che comprende il percorso tra lo svincolo di San Salvatore Telesino e Caianello, lungo 38 chilometri.
“Esistono tutte e due i finanziamenti, per il primo e per il secondo lotto (esistevano, evidentemente, già prima della informazione di Mastella – ndr). L’importo complessivo è di 960 milioni di euro (di cui 460 sono destinati al primo lotto Benevento-San Salvatore Telesino – ndr). L’opera è commissariata dal governo, e il commissario dell’intera tratta è il direttore generale delle progettazioni Anas, Ing. Mucilli”.
Qual è la funzione di Fernando Errico sulla realizzazione della Telesina?
“Nessuna! Non è il soprintendente, perché il soggetto attuatore è l’Anas. E la strada è commissariata dal governo, cioè da Draghi”.
Su questa strada, un po’ tutti ci stanno mettendo il cappello…
“L’unico che ci può mettere il cappello sono io. Punto. Gli altri non sanno di che cosa si parla. L’unica persona che può attribuirsi il merito sono io”.
Da poco sono stati messi nella disponibilità della Provincia i 9milioni e 300milla euro per il completamento della Fondo Valle Isclero, che consiste nella realizzazione degli ultimi 2.600 metri, per congiungere l’arteria all’Appia, in Valle Caudina.
“Non è vero: sono opere che, già finanziate, rientrano nel completamento dal patto per il Sud, sottoscritto da Renzi e dal presidente De Luca il 26 Aprile del 2016. Sono passati appena 6 anni,e non hanno fatto niente, né per la Isclero, né per la Vitulanese, finanziata con 46 milioni, né per la Foiano-Montefalcone, finanziata con 37,300 milioni. Sono circa 100 milioni euro, per il cui investimento non c’è neanche il progetto. Punto. E sono tutte opere ricomprese nel patto per il Sud, sottoscritto dall’allora Presidente del Consiglio, Renzi, e dal Presidente della Campania, Vincenzo De Luca”.
“ La Provincia ha attivato le procedure di gara per realizzare i 2.600 metri della Fondo Valle Isclero…
“Certo, dopo 6 anni, qualche cosa dovranno fare…”.
A cosa è dovuto questo ritardo?
“E che ne so! Noi li abbiamo dati, i soldi. Questi non li spendono. Perché le scuole le hanno fatte? Quelle che io ho fatto finanziare con 22 milioni di euro? Si tratta di 4 scuole da 5 milioni di euro e un istituto da un milione e 497mila euro a Guardia Sanframondi. Dove stanno le scuole? Lasciamo stare…”.
Della Fortorina, i lavori sono in corso. Quando finiranno?
“Ci vogliono almeno altri 3 anni, perché deve essere finanziato il lotto più significativo, quello che dal bivio di Casone Cocca porta a Foiano in Valfortore”.
Si tratta della galleria?
“Sì, la galleria costa 48 milioni di euro, ed è una galleria lunga 7.500 metri, che dal bivio di Baselice arriva a Foiano. Ci sono 225milioni da spendere ancora”.
Cosa si sa della pedemontana che, dalla rotonda di Paolisi,dovrebbe aggirare l’abitato di Arpaia, nella realizzazione della superstrada Benevento-Caserta?
“Ci sono 150 milioni fino adesso, e ce ne vogliono almeno altri 300. Questa prima somma serve a finanziare 17 km. Si tratta di un’asta di collegamento che parte dalla rotonda di Paolisi, supera Arpaia e Arienzo ed esce a Suessola. Perché la strada poi arrivi a Caserta Sud ce ne vuole”.
Il sindaco di Vitulano aveva proposto, con ricorso al Tar, la modifica del tracciato della Fondo Valle Vitulanese. Ma il ricorso è stato respinto.
“ Era contrario, il sindaco. Ma hanno fatto già la conferenza di servizio, che ha già deciso. L’opera è stata finanziata per 46 milioni. L’ho fatta finanziare io. Ed io da solo. Sempre. Ed è un‘opera ricompresa sempre nel patto per il Sud, firmato da De Luca e daRenzi, il 26 aprile del 2016, a Napoli. Anche in questo caso, sono passati 6 anni e ancora non è stata messa una pietra”.
E’ stato paventato il pericolo che, per effetto di ciò che aveva posto in essere il sindaco di Vitulano, si perdessero i fondi per la Fondo Valle Vitulanese, la strada che conduce a Montesarchio.
“È del tutto evidente. La Provincia dovrà rendere conto di quanti fondi è riuscita a perdere”.
Quali fondi ha perduto la Provincia? …
Tantissimi …. Quelli per la scuola di Guardia, e si rischia di perdere i 37,300 milioni destinati alla citata Foiano-Montefalcone, se la Provincia non fa l’appalto, non il progetto, entro la fine di questo anno”.
E i lavori per realizzare il primo lotto della Telesina partiranno subito dopo la definizione del contenzioso?
“Assolutamente sì. Ci sarà una ditta e dovranno partire i lavori. Questo è fuori discussione”.
E quali sono i tempi per realizzare il primo lotto della Telesina, il cui tracciato, lungo 23 chilometri, si snoda esattamente da località Torrepalazzo?
“48 mesi, per il primo lotto Benevento-San Salvatore Telesino. Per il secondo lotto, San Salvatore-Caianello, stanno facendo la progettazione esecutiva”.
Giuseppe Di Gioia
Foto di Umberto Del Basso De Caro.