Crisi Nestlè: Rosetta De Stasio (Prima Benevento) chiede un incontro con i vertici aziendali
Sulla crisi Nestlè, Rosetta De Stasio ritiene di avere un chiarimento con i vertici aziendali, d’intesa con il presidente della commissione attività produttive
Ecco il testo della nostra della consigliera di Prima Benevento:
“Il Presidente della Commissione Consiliare Attività Produttive, Avv. Alboino GRECO, che ringrazio, ha convocato, su mia richiesta, il legale rappresentante della NESTLE’ per giovedì 24 Marzo al fine di comprendere l’andamento della situazione aziendale di Benevento relativa alla riduzione del personale ed al contratto di solidarietà.
Presso lo stabilimento Nestle’ di Benevento sono occupati ben 230 dipendenti ed una grossa parte di loro potrebbe rischiare il posto di lavoro.
Pertanto, d’intesa con il Presidente della Commissione Attività Produttive, ho ritenuto indispensabile avere un chiarimento con i vertici aziendali.
La nostra comunità, già vessata dai numerosi problemi che la affliggono da anni, non può pagare un ulteriore prezzo in termini di occupazione e di dignità personale dei lavoratori.
Naturalmente invito anche il Presidente di Confindustria ad intervenire in merito alla questione unitamente ai sindacati dei lavoratori in occasione dell’incontro già convocato.
La Nestlè costituisce una delle pochissime realtà industriali in città, e non possiamo consentirci di fare finta di niente, o peggio, di rischiare di apparire complici rispetto alle trasformazioni aziendali che vengono presentate come indispensabili e non rinviabili.
A pagare il prezzo non possono essere i dipendenti e le loro famiglie, non può essere la nostra città.
La normativa prevede un ampio ventaglio di garanzie, sia per i dipendenti prossimi alla pensione, che per i più giovani.
Sarà chiesto ai vertici aziendali di Nestlè di attuare tutti i possibili rimedi per arginare una situazione che rischia di diventare drammatica.
Il mio intervento tende ad una campagna di sensibilizzazione e ad una promozione di solidarietà nei confronti dei lavoratori nostri concittadini.
Siamo presi da una mole di problemi enormi, che vanno dalla necessità di disporre l’accoglienza e l’integrazione dei profughi ucraini e di chiunque scappa da una guerra, alla necessità di economizzare sul consumo di gas e luce, dalla massima attenzione da riservare alle cautele per combattere la pandemia, purtroppo non ancora finita, ai problemi quotidiani di chi vive al di sotto della soglia della dignità personale, ma non possiamo non intervenire sul grave problema occupazionale e specificamente sulla questione Nestlè di Benevento.
Da parte nostra tutta la volontà di collaborare anche con l’Azienda pe trovare una soluzione che sia il meno dolorosa possibile e che sia idonea a conservare il massimo livello occupazionale.
Lo dobbiamo alla città non solo come consiglieri comunali, ma innanzitutto come cittadini!”