I giallorossi ritornano in campo con scarsa partecipazione corale e regalano 3 punti al Frosinone

Il Benevento in solo quattro giorni riesce a buttare alle ortiche una prestazione super vista in quel di Brescia.
A Frosinone un mesto ricordo di questa esibizione. Svogliatezza, mancanza di prontezza di riflessi, poca attenzione e partecipazione corale. Mancanza di intesa tra i reparti e, spessissimo, passaggi sbagliati e caparbietà di superare l’avversario invece di passare palla.
E’ l’inizio che non prometteva nulla di buono.
All’11’ la prima colossale dormita della difesa giallorossa che, pressando alto, lasciava in gioco Canotto che riceveva da Ricci un biglietto perfetto per arrivare, tutto solo, a tu per tu con Paleari che, invece di andargli incontro e chiudergli lo specchio della porta, la attendeva in piena area. Il portiere giallorosso non colpiva il pallone e stendeva l’avversario.
Rigore ineccepibile che nella esecuzione del calcio di rigore spediva il pallone alla base del palo alla destra di Paleari, esultazione giallorossa che durava pochi istanti, poiché dal Var segnalavano l’ingresso in area di alcuni giallorossi. Nella ripetizione 1 a 0 per i ciociari.
Ma la gara dei giocatori ospiti cambiava poco poiché la squadra non riusciva a recuperare gioco né possesso palla. Il tutto mentre Ricci e compagni costruivano azioni chiamando spesso in causa Paleari.
In ripresa la musica (si fa per dire) non cambiava con Forte che cercava di rendersi utile ma senza risultato.
Poi arrivava la seconda rete dei ciociari. A metterla a segno la testa magica di Vogliacco che purtroppo sembra predestinato a mettere il pallone alle spalle del proprio portiere. Lulic dalla trequarti si involava verso la linea di fondo senza troppe difficoltà, percorreva un buon tratto lungo quella linea e crossava a fil di palo dove c’erano Paleari e Vogliacco. Il pallone raggiungeva la testa del difensore che nel tentativo di buttarlo fuori lo metteva nel sacco.
Un 2 a 0 nato da imprecisioni e pressapochismo, purtroppo. Solo un piccolo rammarico,  ma piccolo, per, forse un rigore ai danni di Forte.

Caserta operava i suoi cambi al 60′ Lapadula per Improta, Elia per Insigne.All’80’ Brignola per Moncini e all’86’ Masciangelo per Foulon.
Nelle pagelle in pratica solo Paleari si salva con la sufficienza per il merito,  soprattutto nel finale, di aver salvato da altre marcature, in almeno due occasioni, il risultato. Per il resto tutte insufficienze!
Ora il campionato si ferma per la sosta. Alla ripresa il Benevento il 2 aprile alle 16,15 ospiterà il Pisa. Un’altra gara a livello di alta classifica. Caserta spera di recuperare al meglio tutti gli uomini della rosa Viviani in primo luogo. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XII GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
MONZA – CROTONE 1-0
PARMA – LECCE 0-0
REGGINA – COSENZA 1-0
TERNANA – ALESSANDRIA 3-0
FROSINONE – BENEVENTO 2-0
VICENZA – ASCOLI  2-0
PERUGIA – COMO 0-1
PISA – CITTADELLA 1-0
PORDENONE – BRESCIA 1-1
PERUGIA – SPAL. 0-.2

LA CLASSIFICA
Cremonese, puntiI 59; Pisa, 58; Monza, 57; Lecce,56; Brescia, 54;  Benevento, Frosinone, 51; Ascoli, 49; Perugia, 46; Cittadella, 44; Reggina, 43; Ternana, Como, 41, Parma,39; Spal, 32; Alessandria, 25; Cosenza,Vicenza, 24; Crotone, 19; Pordenone, 14

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