Palazzo Mosti: lnterrogazione dei consiglieri comunali di Alternativa per Benevento su monopattini e scooter elettrici
Sottoscritta anche dai consiglieri di Alternativa per Benevento Floriana Fioretti, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio, Angelo Miceli, Luigi Diego Perifano, Luigia Piccaluga Principe, Vincenzo Sguera,iI consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni De Lorenzo, vicepresidente della Commissione Consiliare Traffico, ha depositato a palazzo Mosti una interrogazione indirizzata al sindaco e all’assessore al Traffico, con richiesta di risposta scritta e orale, per chiarire termini e prospettive del progetto sperimentale di mobilità sostenibile che la K-City ha avviato nella Città di Benevento lo scorso 31 dicembre.
De Lorenzo, in particolare, si sofferma su alcune discrepanze tra l’atto di indirizzo approvato dalla Giunta e il contenuto dell’accordo sottoscritto, sui benefici economici per il Comune derivanti dal servizio, sulla clausola dell’accordo che prevede la possibilità di proroga per ben 36 mesi, sul pagamento o meno della tassa di occupazione di suolo pubblico, sul possibile incremento in primavera degli scooter elettrici, sull’effettiva realizzazione della prevista attività di monitoraggio sull’inquinamento.
“I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
– con nota prot. n.0082981 del 28.7.2021 la K-City srl trasmetteva al Comune di Benevento una proposta di sperimentazione di un sistema di mobilità condiviso su una flotta di monopattini elettrici. In tale nota è scritto che la flotta prevista sarebbe stata di 200 monopattini e 25 scooter, che l’incasso medio annuo atteso per ogni singolo mezzo sarebbe stato pari ad €.650,00 e che l’incasso atteso per diciotto mesi sarebbe stato pari ad €.136.500,00, con un ricavo atteso al netto dell’IVA al 22% pari ad €.111.885,24;
– con Delibera di Giunta Comunale n.155 del 5.8.2021 è stato adottato l’atto di indirizzo per l’attivazione in via sperimentale per mesi diciotto nel territorio comunale di un servizio di mobilità sostenibile con l’uso di monopattini nella città di Benevento;
– nel suddetto atto di indirizzo è specificato, tra l’altro, che il servizio sarebbe servito a raccogliere i dati “per organizzare poi un servizio ad evidenza pubblica”, che sarebbero state realizzate fra cinquanta e sessanta postazioni di sosta, che sarebbe stato effettuato il “monitoraggio dell’inquinamento e del rumore, con l’installazione di tre centraline”, che sarebbe prevista la “consegna mensile di un rapporto dettagliato con i dati derivanti dalla fornitura” e che “il valore del servizio è inferiore ad €.139.000,00 (…), soglia entro la quale è possibile procedere all’affidamento in via diretta, ai sensi dell’art.51 comma 1 lett. a p.to 2.1. del D.L. 77/2021, convertito con Legge n.108 del 29 luglio 2021”;
– pertanto, nella deliberazione appena indicata è previsto che la sperimentazione sarebbe limitata a diciotto mesi, “non prorogabile”;
– nell’accordo di collaborazione, sottoscritto digitalmente dal Sindaco di Benevento il 16.12.2021, è prevista, fra l’altro, la possibilità per le parti di “concordare espressamente per iscritto di prorogarlo per un periodo fino a 36 (trentasei) mesi supplementari”;
– in data 30 dicembre 2021 è partito il progetto di mobilità sostenibile in questione;
– in data 27 gennaio 2022 è apparso sulla stampa un articolo dal titolo “Monopattini e scooter elettrici, in primavera si amplia la flotta. Appello contro la sosta selvaggia”, nel quale è scritto che in primavera verrebbe implementata la flotta con l’aggiunta di altri 100 scooter elettrici e che a breve sarebbero aumentati gli stalli autorizzati;
CONSIDERATO CHE
– la clausola prevista nell’accordo e contenente la possibilità di proroga per ben 36 mesi è contraria al contenuto dell’atto di indirizzo adottato dalla Giunta Comunale in data 5.8.2021 e impedirebbe, peraltro, lo svolgimento della successiva prevista gara ad evidenza pubblica;
– l’eventuale ampliamento del numero degli scooter elettrici e l’eventuale proroga comporterebbero l’aumento di incassi per la società gestrice con sforamento del limite di €.139.000,00 per l’affidamento in via diretta richiamato nella delibera di Giunta del 5.8.2021;
– negli atti summenzionati non è espressamente e chiaramente indicato se la società gestrice del servizio paghi o meno l’occupazione di suolo pubblico per le aree destinate esclusivamente al parcheggio ed alla sosta dei mezzi elettrici;
– il servizio è ormai attivo da ben più di un mese;
CHIEDONO
al Sindaco ed all’Assessore al Traffico, ciascuno secondo le proprie competenze e le proprie deleghe, di sapere:
– se è previsto un incremento del numero degli scooter elettrici in primavera;
– quanti sono gli spazi concessi su suolo pubblico alla società gestrice del servizio per il parcheggio e la sosta dei mezzi elettrici;
– se è previsto il pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli spazi concessi alla società gestrice del servizio per il parcheggio e la sosta dei mezzi elettrici;
– se sono state installate le tre centraline per il rilevamento della qualità dell’aria e in che luogo;
– se, alla scadenza del primo mese, è stato fornito il rapporto mensile previsto in contratto con i dati derivanti dalla fornitura e dal funzionamento delle VMP nel comune di Benevento e, in caso affermativo, di illustrarlo. In caso di risposta negativa, illustrare i motivi per l’omesso invio (che sarebbe anche inadempimento contrattuale).
I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono, inoltre, di chiarire:
– quali sono i benefici economici derivanti dal servizio in questione per il Comune di Benevento;
– i motivi per i quali lo schema di accordo allegato alla delibera e l’accordo poi sottoscritto prevedono la possibilità della proroga del servizio per 36 mesi (che impedirebbe lo svolgimento della gara ad evidenza pubblica) in contrasto con l’atto di indirizzo adottato con Delibera di Giunta Comunale n.155 del 5.8.2021”.