Guardia Sanframondi: accadde oggi, 25 gennaio 2002

L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di  documenti  inerenti la storia guardiese per… progettare il futuro partendo dal passato

DUE ANNI E MEZZO DI BUONGOVERNO

L’ex Sindaco Ceniccola presenta alla cittadinanza il rendiconto gestionale dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale
Sala convegni – Castello Medievale 25 gennaio 2002

Fono-registrazione del discorso pronunciato  

Miei cari concittadini,
nove consiglieri comunali (5 appartenenti alla maggioranza e 4 della minoranza) hanno deciso di mandare a casa l’Amministrazione e il Sindaco  che il 13 giugno del 1999 erano stati eletti  da ben 2026 cittadini-elettori. Gli autori di questo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale rispondono al nome di: Panza Floriano, Falato Carlo, Mancino Alfredo, Umberto Garofano (rappresentanti dell’opposizione consiliare) e Pigna Filippo, Poreo Vincenzo, Foschini Giovanni, Massa Antonio e Mancinelli Mauro (componenti della maggioranza consiliare).
E ringrazio di cuore l’avv. Luigi Rotondi che pur facente parte della minoranza consiliare non si è voluto prestare a questa  “congiura” di palazzo ai danni della comunità guardiese.La storia amministrativa, passata e recente, della nostra Comunità  è piena di incomprensioni e d’ingiustizie; essa può valere a documentare l’irrimediabile incapacità della natura umana ad operare il bene, ad accettare ciò che è giusto e sano. Nella vicenda eterna dei fatti umani passano, però, le miserie e si ritrova alta e luminosa, l’idea della Verità.In nome di questa idealità, avverto il dovere morale e politico di far sapere ad ognuno di voi che qualche professionista della politica strapaesana, insuperabile nei giochi di potere, non  ha esitato ad usare, ancora una volta, le istituzioni pubbliche come veicolo subalterno per conquistare “poltrone e potere” a danno dell’interesse generale della Comunità.
La nostra Comunità è stata “violentata” con questa interruzione anticipata ed immotivata dell’Amministrazione che ho avuto l’onore di guidare. E sia ben chiaro che quello che mi ha spinto ad organizzare questa pubblica manifestazione non è spirito di rivalsa bensì il desiderio di verità e l’amore per Guardia.Non è un problema di poltrone a cui non sono mai stato interessato (sfido chiunque a smentirmi) bensì è solamente un problema di etica politica e di rispetto dei cittadini-elettori che non possono e non debbono essere ingannati. Sono qui, stamattina, perché sono convinto che la menzogna sia la più grande violenza che l’uomo possa compiere verso un altro uomo, per dirla con Papa Giovanni Paolo II. E questo vale in politica e nella vita.Quindi, per amore di verità è necessario ricordare che l’Amministrazione Ceniccola è riuscita a progettare  e   far finanziare   una straordinaria quantità di opere pubbliche che in termini economici mai erano arrivati nel nostro paese. E  oggi mi limiterò a parlare di opere pubbliche rinviando ad altra data quello che abbiamo fatto in ambito sociale e culturale per dare un futuro di sviluppo alla comunità guardiese.L’Amministrazione guidata dal Sindaco Ceniccola per l’anno 2002 è riuscita a garantire ben 33 miliardi e 550 milionidi lire per opere pubbliche nel bilancio dell’Ente. E, a tal proposito, non posso non ricordare che quando sono arrivato alla guida della nostra comunità ho trovato solamente debiti da pagare e nessun finanziamento in corso di erogazione per opere pubbliche come ha ben certificato il Responsabile dell’Ufficio Economico-Finanziario con nota del 8 ottobre 1999.
Ebbene, un’ Amministrazione così  “virtuosa” è stata definita dai  consiglieri dimissionari: “dormiente ed incapace di ottenere finanziamenti che effettivamente cambiassero il volto del nostro paese che appare sempre più abbandonato”. 
Solo chi vuol  far scempio della verità può aver scritto una tale falsità! E per smentire tali falsità, pur essendo stato sempre contrario all’autoreferenzialità, sono costretto a ricordare che questi 33 miliardi e 550 milioni di lire non sono piovuti dal cielo bensì rappresentano il risultato straordinario di un’accorta strategia di relazioni e di motivazioni progettuali  che ne fanno un caso -da manuale- se si considera il breve lasso di tempo e le condizioni ambientali  in cui abbiamo dovuto operare.Questi 33 miliardi e 550 milioni nel bilancio per l’anno 2002 rappresentano  un dato tecnico di crescita chiaro ed inequivocabile, frutto di un grande lavoro di relazione con le Istituzioni erogatrici dei finanziamenti con la capacità di sapersi sintonizzare sui tempi che queste stesse Istituzioni chiedono di rispettare a tutti i pubblici amministratori. A tal proposito, per un semplice dovere di cronaca, consentitemi di leggervi che cosa abbiamo realizzato nell’anno 2001 e le opere pubbliche che avremmo realizzato nell’anno 2002.

Le opere pubbliche appaltate e/o realizzate nel corso dell’anno 2001 sono le seguenti:
– LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE IN PIAZZA CASTELLO, PIAZZA ROMA E ZONA VATICANO- LAVORI DI RECUPERO VIA F.M. GUIDI, PORTA DI SANTO E PIAZZA S. FILIPPO
– LAVORI DI ADEGUAMENTO E RIFACIMENTO DELLA PALESTRA PRESSO SCUOLA MEDIA “S.GUIDI”- LAVORI DI SISTEMAZIONE STRADA RURALE LISCA 4- LAVORI DI COMPLETAMENTO CASTELLO MEDIEVALE- LAVORI DI  RESTAURO DELLA CHIESA AVE GRATIA PLENA- COSTRUZIONE MARCIAPIEDI IN VIA PARALLELA- SISTEMAZIONE ZONA RETROSTANTE CHIESA S. SEBASTIANO- LAVORI DI RIFACIMENTO VIA CARAFA- MANUTENZIONI ORDINARIE TRATTI FOGNARI COMUNALI- LAVORI DI PITTURAZIONE DEI LOCALI ADIBITI A MENSA SCOLASTICA- MANUTENZIONE  STRAORDINARIA STRADE COMUNALI E RURALI 
– REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA ZONA DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE- LAVORI DI SOMMA URGENZA PER L’INCANALAMENTO DELLE ACQUE METEORICHE IN VIA PARALLELA- LAVORI DI SOMMA URGENZA PER TRATTO FOGNARIO IN VIA PENTOVE- LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’ACQUEDOTTO RURALE CERVILLO, TRE PIETRE E SANTA LUCIAInoltre,  le opere pubbliche  che avremmo realizzato nel corso dell’anno 2002 sono:
a
) – LAVORI DI RIFACIMENTO  VIA ROMA E VIA MORTELLE
b) – LAVORI DI PAVIMENTAZIONE E ILLUMINAZIONE  VIA CONDOTTO E PIAZZA CONDOTTO con DELOCALIZZAZIONE DELLA CABINA ELETTRICA E RIFACIMENTO DEL VECCHIO LAVATOIO IN PIETRA
c) – LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA STRADA RURALE GALANO
d) – LAVORI DI PAVIMENTAZIONE E ILLUMINAZIONE IN PIAZZA CROCE, VIA CROCE
e) – LAVORI CONSOLIDAMENTO DEL TORRENTE RATELLO
f) – LAVORI DI ADEGUAMENTO CENTRO SPORTIVO “S. FILIPPO NERI”
g) –  LAVORI DI COMPLETAMENTO CAMPO SPORTIVO IN VIA ARENA
h) – LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA CASA PER ANZIANI
i) – REALIZZAZIONE CANILE INTERCOMUNALE
j) – LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA STRADA PALOMBAIA
l
) – LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’ASILO NIDO (in costruzione da 20 anni e per il quale sono stati già spesi ben 2miliardi di lire )
m
). – LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL CENTRO URBANO 
n
) – LAVORI DI RIATTAMENTO FUNZIONALE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO ELEMENTARI
o
) – LAVORI DI ADEGUAMENTO SCUOLA MEDIA “S. GUIDI”
p
) – LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA VIA CESCO MARTONE
q) – LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA STRADA RURALE FRAGNETO
r
) – LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA STRADA RURALE PANTANO
t
) – LAVORI DI COSTRUZIONE ACQUEDOTTO RURALE SAPENZIE

LAVORI DI COSTRUZIONE DEL SERBATOIO DI VIA COSTE
u
) – LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL TORRENTE CAPUANOInfine, consentitemi di ricordare la straordinaria azione politico-amministrativa da me svolta per assicurare a Guardia Sanframondi un finanziamento di ben 2miliardi e 500milioni di lire per avviare la “rinascita” del Centro StoricoA cui dobbiamo aggiungerne un altro di circa 1 miliardo di lire per il recupero delle facciate e delle parti comuni degli immobili ricadenti nel Piano Integrato.Avremmo voluto continuare questa “straordinaria” azione amministrativa ma ….  9 consiglieri comunali ce l’hanno voluto impedire elevando la menzogna  a strumento di lotta politica.Lascio a voi, lascio al popolo guardiese il compito di pronunciare  l’ardua sentenza! Da parte mia, nel ricordare che il Sindaco Ceniccola non è costato una lira alle tasche dei cittadini guardiesi, avendo rinunciato a riscuotere anche l’indennità di carica prevista dalla Legge, non ho alcun rimpianto nella consapevolezza di aver avviato, per davvero, la “rinascita” di questo nostro paese. A tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo faticoso lavoro amministrativo dico semplicemente: grazie.Dal profondo del cuore vi dico grazie e vi porterò sempre nel cuore ricordandovi con affetto e gratitudine. 

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