I giallorossi sconfitti anche in terra toscana
Queste ultime quattro partite in programma erano state presentate come un tour de force, banco di prova per un primo esame del valore della squadra messa a disposizione di Caserta.
Un esame che alla fine è una bocciatura. Su dodici punti a disposizione il Benevento ne racimola solo tre nella trasferta a Crotone, perde le due gare casalinghe contro Brescia (O-1), contro il Frosinone (1-4) e chiude con l’ennesima sconfitta in quel di Pisa (1-0).
Era stato altresì evidenziato che la squadra soffriva il Vigorito, ma in terra toscana Letizia e compagni hanno messo a nudo tutte le difficolta che questa compagine manifesta.
Gioco in pratica nullo, grande foga ma senza risultati concreti, in pieno caos esistenziale pure l’allenatore che si imbarca in scelte tra moduli seguendo più la “plebe” che non già una raziocinante impiego dei giocatori a sua disposizione.
In definitiva qualunque sia la disposizione, dal 4-3-3 al 4-4-2 o altro, comunque la squadra non risponde in modo adeguato alla disposizione tattica.
Manca qualcosa di importante che alla fine si chiama regista. I vari tentativi posti in essere non sono serviti; da Calo a Ionita a Viviani nessuno ha preso in mano la squadra e l’ha messa in condizioni di potersi esprimere in modo calcistico.
Lo stesso Pisa alla vigilia della gara dimostrava perplessità nella sua tenuta. Privo di ben tre pedine importanti uscite anzitempo per espulsioni nella infuocata gara di Crotone costringeva D’Angelo a trovare alternative, per lui, poco rassicuranti.
Anche il Pisa ha dimostrato molte lacune in fase di costruzione del gioco, ma alla fine nonostante tutto ha portato a casa i tre punti.
La gara in definitiva può essere racchiusa in poche righe partendo dalla punizione di Cohen al 7′ del primo tempo che ha sorpreso il mascherato Paleari, con il pallone che si infilava all’incrocio dei pali alla sua destra. Dopo la rete occasionissima per Masucci che a porta spalancata sparacchia in tribuna. Al 30′ invece, forse, il miracolo di Nicolas che a volo d’angelo respinge un colpo di testa di Improta, con il pallone diretto nel set.
Un’altra risposta di Nicolas, ma con minor pathos al 35′ su tiro di Ionita. In chiusura di tempo Calò impegna il portiere neroazzurro in una parata a terra in due tempi.
Nella ripresa tentativi giallorossi che finiscono quasi tutti oltre la linea di fondo, così come pure capita agli attaccanti toscani.
La fine per i giallorossi è ancora più amara per una rete segnata da Improta ma annullata per fuorigioco di Lapadula.
Le varie pagelle stilate alla fine della gara dell’Arena Garibaldi vedono pochi giallorossi con la sufficienza Paleari e Letizia tra i pochi.
Ora il Benevento scenderà al Vigorito per affrontare la Reggina di Hetemaj nella prima delle tre gare consecutive sul terreno amico fino al 18 dicembre del mini abbonamento emesso al botteghino dalla società. Dopo i calabresi saranno ospiti del terreno amico, il Pordenone ed il Monza.
C’è la possibilità di riagguantare una posizione in classifica migliore. Attualmente il Benevento è all’11° posto in classifica a ridosso della zona calda… (g.b.)
I RISULTATI DELLA XIII GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
FROSINONE – LECCE 0-0
PORDENONE – ASCOLI 0-1
SPAL – ALESSANDRIA 2-3
TERNANA – CITTADELLA 1-1
PERUGIA – CROTONE 2-0
VICENZA – BRESCIA 2-3
PARMA – COSENZA 1-1
REGGINA – CREMONESE 1-2
MONZA – COMO 3-2
PISA – BENEVENTO 0-1
LA CLASSIFICA
Brescia, punti 27; Pisa, 25; Lecce, 24; Frosinone, Cremonese, Reggina, 22; Ascoli, Monza, 21; Perugia, Cittadella, 20; Benevento, Como, 19; Ternana, Parma, 17; Cosenza, 15; Spal, 14; Alessandria, 11; Crotone, 8; Vicenza, 4; Pordenone, 3