I giallorossi beffati dai lombardi sul finale della gara
Benevento-Brescia 0 a 1. Questo il risultato finale di una gara tutto sommato equilibrata, dalle poche emozioni, racchiusa in poco più di cinque minuti dall’84’ al 89′.
All’84’ Brignola spreca la più ghiotta occasione per portare avanti la sua squadra. Ripartenza di Elia per Lapadula che libera in area Brignola. Il giocatore telesino da pochi passi spedisce il pallone a fil di palo oltre la linea di fondo.
All’89’ è purtroppo Letizia a commettere la più grossa ingenuità della sua carriera in giallorosso. Fino a quel momento il napoletano era stato tra i migliori in campo con le sue volate sulla fascia e i cross in area, impeccabile. Diventa ingenuità straziante quella commessa avendo di fronte Tramoni. Il capitano giallorosso invece di allontanare il pallone offre all’attaccante lombardo la possibilità di rubargli letteralmente la palla ed involarsi verso la porta difesa da Manfredini (ottima comunque la prestazione del portiere giallorosso con un intervento importante ad inizio gara su tiro di Spallek da distanza ravvicinata) incolpevole.
Qualche pecca va addebitata a Glick per la reazione tardiva sull’ingenuità di Letizia. Anche lui superato in volata da Tramoni.
La gara potrebbe dirsi chiusa qui. Gelo sugli spalti dove purtroppo ancora pochi sono gli spettatori che in una giornata di festa ed una gara di cartello e piena di ricordi avrebbero dovuto essere sicuramente più numerosi. Non c’entra il caro biglietto o la mancata introduzione degli abbonamenti. I primi sono i più bassi dei campionati professionisti i secondi con l’handicap di probabili ulteriori restrizioni dovuti dall’incedere di eventuali nuove chiusure per Covid.
Tutto sommato fino a quel momento la gara aveva espresso una piena parità. Duelli e sgroppate tutto sommato ottime, soprattutto quelli tra Lapadula contro Chacellor, così come Glick e Barba si erano districati alla grande contro Spallek e Pajac.
Da sottolineare comunque che tra le fila giallorosse non sono stati brillanti Foulon, Ionita, Sau e Insigne. Viviani con poca verve ha cercato di fare luce, ma spesso le sue iniziative si sono subito spente sui piedi dei compagni.
L’allenatore giallorosso ha sostituito Insigne con Brgnola (59′) un minuto dopo Acampora con Calò, al 69′ Sau con Elia, e all’80’ Ionita con Tello e Foulon con Masciangelo.
La seconda gara del tour de force ha messo ancora una volta in risalto le pecche della squadra al Vigorito. Gli uomini in campo hanno difficoltà nella costruzione del gioco e spesso vanno in difficoltà sulle ripartenze degli avversari allorquando la difesa è alta praticamente sulla linea di centro campo.
Ora sabato prossimo alle 18,30 i giallorossi sono attesi per la terza gara, dopo Crotone e Brescia. Al Vigorito il Frosinone poi ci sarà la sosta del campionato e alla ripresa trasferta a Pisa. Tabellino non facile da affrontare. Il Frosinone questa sera è a un solo punto (18) dai giallorossi mentre il Pisa è ancora in testa alla classifica.
E’ pur vero, come più volte sottolineato in questa pagina che i campionati iniziano a gennaio, ma in questa fase bisogna racimolare punti il più possibile.
Ai tifosi, quello dello zoccolo duro, l’esortazione a ritornare sugli spalti. La B è non solo il campionato degli italiani, ma anche GIALLOROSSO. (g.b.)
I RISULTATI DELLA XI GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
BENEVENTO – BRESCIA 0-1
FROSINONE – CROTONE 2-1
LECCE – COSENZA 3-1
MONZA – ALESSANDRIA 1-0
REGGINA – CITTADELLA 0-1
SPAL – PERUGIA 1-2
TERNANA – COMO 1-2
PARMA -VICENZA 1-0
PISA -ASCOLI 1-1
PORDENONE – CREMONESE 2-2
LA CLASSIFICA
Pisa, punti 22; Brescia, 21; Lecce, 20; Reggina, Benevento, 19; Frosinone, Cremonese, 18; Perugia, Monza, 17; Parma, Como, Cittadella, 16; Ascoli, 15; Cosenza, 14; Spal, Ternana,13; Alessandria, 8; Crotone, 7; Vicenza, 4; Pordenone, 3