Gran Finale per la chiusura dell’Autunno Chitarristico del Conservatorio di Benevento
Con tre Serenate, proposte in perfetto stile ottocentesco cala il sipario al Teatro San Vittorino sulla nona edizione dell’Autunno Chitarristico del Conservatorio di Musica “N. Sala” di Benevento incastonata nel Festival d’Autunno 2021. Il festival chitarristico coordinato dal M° Piero Viti, docente presso l’istituzione musicale sannita con i docenti dipartimentali Mario Fragnito, Fabio Fasano e Francesco Matrone hanno avuto il merito di accendere i riflettori sulla “chitarra classica” con l’intento di offrire al territorio un connubio di musica di qualità e valorizzazione della nostra città con un nuovo Turismo musicale. Questa edizione del festival chitarristico è stata dedicata al repertorio chitarristico dell’’800 e dedicata al compositore napoletano Ferdinando Carulli, un genio assoluto della chitarra.
Hanno arricchito le celebrazioni numerosi eventi collaterali come master class, seminari conferenze-concerto per descrivere e divulgare i caratteri dell’autore ed il suo periodo storico a beneficio dei numerosi studenti presenti. E’ stata infatti folta la partecipazione dei giovani allievi chitarristi del Conservatorio che si sono esibiti sui numerosi ed accattivanti brani del noto compositore napoletano, brani che, oltre a rappresentare le sue più importanti opere, hanno messo in luce la grande importanza compositiva, musicale e didattica.
Ad aprire la serata il particolarissimo “Petit Concerto de Société” eseguito dal chitarrista Giovanni Masi, una giovanissima promessa irpina allievo del M° Lucio Matarazzo, dedicato dal Carulli alla nobile principessa Tolstoy. Il Petit Concerto si apre con una serie di accordi arpeggiati e si conclude con una rapida successione di scale doppie che conduce alla cadenza conclusiva del Concerto, esaltando le diti esecutive del giovane e promettente Masi.
A seguire il concerto Opera 8 in La maggiore eseguito dal solista Giulio Tampalini, che sulle note dell’Orchestra del Conservatorio diretta da Francesco D’Ovidio ha entusiasmato il folto pubblico presente che ha reagito all’ascolto di questo innovativo concerto tributando una grande ovazione a conclusione dell’esibizione. A concludere la serata è stato il Concerto in Sol per flauto e chitarra, con due oboi, due corni, violini, viole, violoncelli e contrabbassi con i solisti Gianluigi Durando al flauto e Piero Viti alla chitarra. Un concerto originale che ha visto i due solisti creare di volta in volta, espressive combinazioni timbriche. Tra gli applausi del pubblico entusiasta i saluti finali del Presidente del Conservatorio Antonio Verga e del Direttore Giosuè Grassia che hanno riconosciuto il fondamentale ruolo del Conservatorio Nicola Sala per la valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio, che da tempo riesce ad intercettare i gusti del sempre più esigente pubblico beneventano, presentando offerte musicali ed artistiche di livello internazionale, vere e proprie star, come Giulio Tampalini, Francesco Matrone, Lucio Matarazzo e l’eclettico Marco Tamayo, uno dei maggiori chitarristi del nostro tempo e una delle principali figure della chitarra classica mondiale.
Questa sera il Festival d’Autunno continua con la X Rassegna organistica con il concerto nella Chiesa di Sanata Maria degli Angeli alle ore 19,00 con il duo Rosa Montano e Mauro Castaldo presentando un repertorio delle grande tradizione organistica di Gunod, Franck, Boelmann, Saint-Saens e Fauré.