Unifortunato: in 5 giorni 22 webinar con 7000 partecipanti da tutto il mondo
Si è conclusa la I^ edizione della International Autumn Week organizzata dall’Università Giustino Fortunato di Benevento, dall’Istituto Universitario per Mediatori linguistici Internazionale di Benevento, in collaborazione con l’Università Cristiana Dimitrie Cantemir di Bucarest ed altri 18 atenei stranieri.
22 webinar in 5 giorni di attività con oltre 7000 partecipanti da tutto il mondo.
“Sono particolarmente soddisfatto per il grande successo della nostra International Week – ha dichiarato il Prof. Giuseppe Acocella, Rettore Unifortunato – che rafforza ulteriormente le relazioni e le collaborazioni internazionali dell’Unifortunato.
Le attività seminariali hanno consentito di mettere “in rete” le ricerche dei docenti coinvolti e favorendo così ulteriori scambi. La massiccia adesione degli studenti, anche di scuole superiori di tutto il territorio nazionale, ha evidenziato ancora una volta la grande attenzione dell’Unifortunato ad un orientamento di qualità”.
“L’iniziativa – aggiunge la Prof.ssa Oriana Palusci, Direttrice della SSML di Benevento – è stata davvero internazionale, interdisciplinare e plurilingue, grazie alla presenza di studiosi di alta qualificazione provenienti da numerose università europee ed extra-europee, dispiegando una ricca sinergia di saperi. Il dialogo tra le diverse discipline ha aperto un dibattito articolato e stimolante sulle ricerche in corso nel nuovo millennio. La partecipazione continua e costante di un vasto pubblico di docenti e studenti ci ha confermato l’interesse per l’evento e ci sprona a farlo diventare un appuntamento annuale”.
Soddisfatto anche il comitato organizzatore e promotore, composto dai Delegati del Rettore alle attività di Orientamento (Prof. Paolo Palumbo), alla Ricerca (Prof.ssa Ida D’Ambrosio) e alle attività Internazionali (Prof.ssa Fulvia Staiano).
“E’ stato un impegno importante per l’Ateneo in termini organizzativi e di risorse coinvolte – afferma il Prof. Paolo Palumbo – ma siamo stati premiati quanto ad interesse del mondo accademico e partecipazione. Abbiamo provato con questa “Week” ad offrire ai nostri studenti e laureati opportunità nuove di crescita e di confronto. Siamo certi che anche stavolta, come avvenuto per ogni attività finora ideata e proposta, altri seguiranno il nostro esempio”.