Tanta confusione nella Compagine giallorossa che al Vigorito racimola un solo punticino

Un Benevento dalle idee confuse, o meglio del tutto assenti, non va oltre il pari contro un coriaceo Perugia, che alla fine può recriminare su di un palo e su alcuni interventi di Paleari a salvare il punticino giallorosso.
A tutto ciò va aggiunto un comportamento arbitrale che ha lasciato molto a desiderare e sul taccuino alla fine si sono contati quattro cartellini gialli per i padroni di casa ed uno solo per gli ospiti. E dire che Lapadula come prendeva il pallone o si spostava per cercare spazio veniva messo giù sistematicamente.
L’attaccante dalla mascherina salvanaso rimediava addirittura il cartellino giallo per simulazione in area in rigore, colpevole solo di essere andato giù a causa di una spinta da tergo del difensore.
Questo prologo la dice lunga su come sono andate le cose al Vigorito in una splendida serata dove ad essere assente è stato il gioco del calcio, ma non quello dei calci.
La squadra alla fine non si è ritrovata sotto vari aspetti. Un centrocampo che ha interdetto poco, ma anche ragionato pochissimo, sulle fasce assenti non giustificate le sgroppate di Foulon e Letizia, con il primo sostituito ad inizio di ripresa poiché irriconoscibile, dopo le prime esaltanti prestazioni stagionali.
Il racconto della cronaca della partita con la squadra perugina potrebbe in definitiva essere racchiuso nelle due occasioni capitate a Kouan, al 73′, che da fuori area fa partire un missile che Paleari riesce appena a toccare. La palla rimbalza ai piedi del palo alla destra del portiere giallorosso e termina in angolo. All’85’ invece è Matos ad impegnare severamente Paleari su un colpo di testa ravvicinato, a botta sicura.
In chiusura il Benevento trova più ritmo con Lapadula che non riesce ad arrivare sulla palla su una sponda di Moncini  e un tiro di Letizia che Chichizola riesce ad allontanare.
Caserta ha cercato, nella ripresa di recuperare un assetto diverso, utilizzando tutti e cinque i cambi, ma alla fine la squadra non ha risposto al meglio.
Detto di Foulon sostituito ad inizio di secondo tempo, l’allentore giallorosso al 63′ sostituiva Insigne (evanescente) con Moncini, al 75′ Elia con Brignola e Calò con Viviani e all’80’ Acampora con Tello.
Brignola e Tello riuscivano a dare un po’ di verve al gioco giallorosso, ma Viviani ammonito dopo pochi secondi dall’ingresso in campo non è mai entrato in partita rischiando grosso per falli su Falzarano.
Ora la sosta del campionato potrebbe permettere all’allenatore giallorosso di recuperare gli infortunati Improta e Sau e riannodare i fili tecnici e tattici.
Alla ripresa i giallorossi domenica 17 ottobre alle 14 saranno ospiti della Cremonese.
In classifica il Pisa continua la sua fuga con ben quattro punti di vantaggio proprio sulla Cremonese. Il Benevento con il punticino racimolato al Vigorito domenica sera si ritrova al sesto posto insieme al Cittadella a quota 12. (g.b.)

I RISULTATI DELLA VII GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
LECCE – MONZA 3-0
ALESSANDRIA – COSENZA 1-0
FROSINONE – CITTADELLA 0-1
CROTONE – ASCOLI 2-2
CREMONESE – TERNANA 2-0
PISA – REGGINA 2-0
SPAL – PARMA 2-2
BRESCIA – COMO 2-4
PORDENONE -VICENZA 2-4
BENEVENTO -PERUGIA 0-0

LA CLASSIFICA
Pisa, punti 19; Cremonese, 15; Brescia, Lecce, 14; Ascoli, 13;  Benevento, Cittadella, 12; Frosinone, Perugia, Reggina, Cosenza, 10; Parma, Monza, 9; Spal, 8; Ternana, 7; Como, 6; Crotone, Alessandria, 4; Vicenza, 3; Pordenone,1

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