I.C.”Torre”: nonni e nipoti costruttori di gentilezza alla scuola primaria di Pacevecchia
In occasione della 6^ Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, la Scuola Primaria “Pacevecchia” ha organizzato “Il Gioco dell’Oca della Gentilezza”, manifestazione collegata all’odierna Festa dei nonni e inclusa nel Progetto Continuità “Legati a un filo”, promosso dall’IC “Federico Torre” di Benevento.
Nella mattinata di venerdì 1° ottobre, i “Giardini De Falco” del rione Capodimonte sono così divenuti il palcoscenico ideale per accogliere gli alunni delle classi III A, III B, IV A, V A e V B accompagnati dai nonni o, in alternativa, da “rappresentanti della gentilezza”. Tutti insieme, con gioia e partecipazione ma sempre nel rispetto delle vigenti norme anticovid, hanno dato vita a un gioco dell’oca vivente finalizzato a restituire agli alunni della primaria e ai loro nonni uno spazio di incontro reale attraverso la dimensione ludica, in linea con la tematica generale della giornata: “NONNI E BAMBINI… a che gioco giochiamo?”
Le classi sono state suddivise in due turni: il primo dalle ore 09:00 alle ore 10:00; il secondo dalle ore 10:30 alle ore 11:30. Lungo il percorso allestito, le squadre del “Grazie”, “Prego” e “Per favore” si sono sfidate a colpi di dado, superando diverse prove (balli, canti e quesiti) per poter avanzare e tagliare il “Traguardo”. Tra le caselle più divertenti ricordiamo “Il fiore della gentilezza”, “Il pozzo dei litigi”, “Bullo”, oltre alle caselle che richiamavano le parole della gentilezza (Grazie, Prego, Buongiorno, ecc…). Nel primo gruppo di classi la manifestazione è stata coordinata dall’ideatrice del gioco, la docente Maria Francesca Izzo, supportata dalla collaborazione dei docenti Giovanni Gallo, Erika D’Auria, Ilenya Criscuolo, Lia Catarina, Paola Lupo e Alessandra Castracane. Nel secondo turno a fare da padrona di casa è stata la docente responsabile di plesso Valeria Saggese, coadiuvata dalle insegnanti Katia Panarese, Matilde Panella, Silvana Mincione, Anna Aquino e Veronica Santillo.
Una giornata di scuola speciale, quindi, costellata da tanti i momenti di commozione (come i baci e gli abbracci tra nonni e nipoti), ma anche di vero e proprio divertimento (i balli improvvisati e i ritorni alla casella n. 1) e contrassegnata da un clima di festa per il ritrovato piacere di stare insieme.
Grande la soddisfazione espressa dalla Dirigente dott.ssa Maria Luisa Fusco, dalla docente 1ˆ collaboratrice Valeria Saggese e da tutta la comunità scolastica per l’entusiastica partecipazione delle scolaresche e per i contenuti di una manifestazione incentrata sull’importanza della gentilezza e sul preziosissimo ruolo familiare e sociale svolto dai nonni, fonti inesauribili di amore, comprensione, esperienza e gentilezza.