Il “Social Film Festival Artelesia” ospite a Giffoni Valle Piana
Nel week end dall’11 al 13 giugno il Social Film Festival ArTelesia ha preso parte da protagonista all’importante incontro organizzato e promosso da Giffoni Valle Piana, insieme ad altri 200 rappresentanti di oltre130 festival e rassegne cinematografiche provenienti da tutto il territorio italiano, per riscrivere le prospettive future del settore del cinema e della Cultura in genere, così depauperata dalla pandemia.L’incontro in presenza è stato fortemente voluto dal Presidente del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi, dopo il meeting in streaming preparatorio dello scorso febbraio con il quale aveva preso il via questo percorso dedicato alla ricostruzione del mondo dei festival e della cinematografia. L’idea di mettere a confronto le varie realtà esistenti è nata dalla necessità di un coordinamento al fine di essere più forti insieme e pesare di più, ma ne è emerso altresì un racconto di tante specificità, di forme culturali che, riunite, diventano una trama fittissima di esperienze uniche.
In questo contesto plurimo e condiviso il Social Film Festival ArTelesia, che proprio al Giffoni ha visto la nascita nella mente dell’ideatore Francesco Tomasiello, non poteva mancare per il suo ruolo di primaria importanza nello sviluppo e la diffusione di una cultura del cinema con finalità sociali ampie e nell’approfondimento delle tematiche più attuali.
«L’idea di fare un festival a Benevento mi è venuta qui tredici anni fa – racconta Francesco Tommasiello, già giurato di Giffoni – Inviai una mail al direttore Gubitosi che il giorno stesso venne a Benevento per incontrarmi. Da qui è partito tutto».
«Siamo un festival del cinema sociale – ha aggiunto Antonio Di Fede, direttore artistico di ArTelesia – la diversità è solo negli occhi di chi guarda. Ce lo ha insegnato Francesco. L’arte non conosce confini e laddove si trova davanti delle barriere è capace di superarle camminando tra le stelle. Lavoriamo costantemente all’idea progettuale realizzando numerosi eventi collaterali che arricchiscono il nostro progetto».
È un mondo vario e ricchissimo, quello dei festival e delle rassegne cinematografiche in Italia. È quanto emerge con forza dalla carrellata di interventi che si sono susseguiti nel corso della tre giorni di incontro e confronto con i direttori e organizzatori di eventi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni. Legame con il territorio, generi cinematografici, attenzione al patrimonio culturale europeo, valorizzazione del genius loci, innovazione e tecnologie: sono solo alcune delle scelte culturali operate dagli oltre cento festival presenti. Il quadro complessivo che ne è emerso è quello di un settore vivace, vitale e molto stimolante sotto il profilo culturale e sociale.
L’appuntamento a Giffoni Valle Piana, nato per costruire un pensiero e una riflessione corale sugli indirizzi di politica culturale da assumere nel post Covid-19, è stato un’importante occasione di dialogo e racconto, perché ogni realtà costituisce un’antologia di storie, una galleria di personaggi, di idee, creatività e sogni.
È la prima volta che un numero così cospicuo di operatori culturali prende parte ad un’iniziativa simile, pensata per conoscersi e presentare i modelli e i progetti delle proprie attività con una prospettiva di cooperazione e sviluppo.
“Essere presenti era fondamentale – afferma il direttore artistico Antonio di Fede – per portare la nostra esperienza e il nostro Know-how, ma anche la nostra capacità di leggere trasversalmente le esigenze del pubblico, non fermarsi a logiche commerciali e spostare il punto di vista a cio’ che tocca la società reale.”
L’obiettivo sicuramente raggiunto era infatti quello di creare network fra le varie realtà esistenti nel settore, per trasferirsi esperienze significative e trovare soluzioni e innovazioni. L’output sarà la realizzazione di un manifesto corale, una piattaforma di idee che rappresenterà la traccia per gli incontri futuri e che sarà la base per dialogare con le istituzioni, partendo dal Ministero della Cultura, dalle regioni e dai sindaci dei territori che ospitano e necessariamente dialogano con festival e rassegne.
«L’iniziativa partita nel corso dell’inverno – commenta Claudio Gubitosi – ha avuto un riscontro davvero significativo. L’entusiasmo che ho percepito mi ha ulteriormente convinto della necessità di intraprendere questo percorso comune. Ora siamo alla vigilia di una tappa fondamentale che intende individuare una strategia collettiva con la finalità di rendere un servizio al nostro Paese, all’Italia delle eccellenze e dei talenti. Lo faremo insieme, fornendo un bellissimo esempio di scrittura corale.”
È questo lo spirito con cui si intende costruire insieme l’Italia della ripartenza, sostenendo l’industria cinematografica e dalla sua articolata filiera, composta da produzione, distribuzione ed esercizio.
Rinsaldato con questo incontro collettivo lo storico gemellaggio con il Giffoni Film Festival, il Social Film Festival ArTelesia si prepara a dare vita alla sua XIII Edizione, in programma dal 24 al 28 novembre 2021 a Benevento, dedicata al tema della “Rinascenza” e con una formula ibrida, sia in presenza che online.
Tutte le info su www.socialfilmfestivalartelesia.it