Paupisi: il Comune intitola una piazza a don Tommaso Boscaino
Finalmente è arrivata l’attesa giornata: sabato 12 giugno la piazza antistante il Municipio sarà intitolata a don Tommaso Boscaino. Un iter iniziato il 2019, voluto fortemente dall’amministrazione comunale paupisana, ed oggi ha il suo epilogo. Sabato alle ore 9,30 è in programma la celebrazione della santa messa della Confermazione presieduta dall’Arcivescovo monsignor Felice Accrocca, a seguire la cerimonia di intitolazione della piazza a don Tommaso.
Il Comune di Paupisi, nel manifesto di invito alla cittadinanza, ha voluto sottolineare che “Don Tommaso Boscaino è stato un parroco che con umiltà, gioia e dedizione ha donato, dal 1944 al 2004, la sua opera pastorale alla nostra comunità e ha sigillato per sempre il suo legame e il suo amore per Paupisi”. E non poteva mancare la dichiarazione del primo cittadino Antonio Coletta: “Entusiasti ed orgogliosi di aver intitolato a don Tommaso Boscaino, la piazza antistante l’edificio comunale, che poi è proprio la stessa piazza dove don Tommaso viveva, nella sua abitazione .
L’idea di intitolare una piazza al sacerdote che per più di 50 anni è stato un punto di riferimento, non solo religioso, per l’intera comunità, già si era materializzata da tempo. Non abbiamo perso tempo, nel 2019 –afferma Coletta -, ad avviare l’iter per ottenere il beneplacito dalla Prefettura e, una volta ottenuto, nel 2020 purtroppo non ci è stato possibile inaugurare la piazza come si conveniva, per motivi legati all’emergenza COVID. Volevamo che la cittadinanza e tutti coloro che avevano voluto bene a don Tommaso , parenti e familiari, fossero presenti il giorno dell’inaugurazione. L’occasione si è presentata in concomitanza delle confermazioni di sabato 12 giugno che si terranno proprio in piazza e ringraziamo vivamente S.E. Accrocca, per averci dato disponibilità all’inaugurazione . Sarà una bella giornata – conclude il sindaco – nel ricordo del nostro caro don Tommaso”. Mentre Giancamillo Morelli, vicesindaco di Paupisi, afferma “chi come me ha voluto bene a don Tommaso Boscaino, perché in lui ha sempre visto l’amico di tutti , buono e disponibile, non potrà che essere felice di questa iniziativa. Montanelli diceva che non si potrà mai capire il proprio presente se non si conosce il proprio passato. Per l’appunto, io ritengo che un contenuto inevitabile del nostro passato sia legato alla figura di don Tommaso, per anni e anni autentica istituzione paupisana. Che Dio l’abbia in gloria… – conclude Morelli – e sono contento che anche i più giovani e coloro che non l’hanno conosciuto direttamente, potranno almeno farsi un’idea di chi fosse e di ciò che ha rappresentato per il paese”. (a.i.)