Guardia Sanframondi 33 anni fa: una bella giornata di ambientalismo comunitario
Ieri si è svolta la passeggiata ecologica organizzata dal circolo dei Viticoltori e che ha visto la partecipazione di quasi tutto il mondo associativo guardiese. E’stata sicuramente una bellagiornata di ambientalismo comunitario che ci ha fatto ricordare una manifestazione altrettanto “straordinaria” per la vita della nostra comunità svoltasi circa 22 anni orsono (4 luglio 1999) ed organizzata dal Sindaco Ceniccola (appena insediato) per ripulire le strade di Guardia. Una grande mobilitazione civile da cui si guardarono bene dal partecipare molti dei soggetti (amministratori e non) che oggi si sono “incoronati” paladini e difensori dell’ambiente. E poiché siamo convinti che la salvaguardia e la difesa della “casa comune” non può essere a giorni alterni e/o a seconda di chi è al governo della comunità, siamo convinti che può tornare utile far conoscere a tutti il discorso pronunciato dal Sindaco Ceniccola a conclusione di un’altra straordinaria giornata ecologica organizzata per dimostrare con i fatti di voler essere a servizio della comunità.
Puliamo Guardia, puliamo la città:
Villa comunale (via Parallela)
Il Sindaco Ceniccola dopo aver finito di ripulire lo spazio antistante l’ex asilo nido in via Parallela saluta e ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla più grande giornata di volontariato ambientale mai organizzata prima a Guardia Sanframondi in collaborazione dell’associazione Viticoltori, Coldiretti e il gruppo scout La Salle.
Fonoregistrazione discorso pronunciato in data 4 luglio 1999
Amici e concittadini,
consentitemi, innanzitutto, di parteciparvi il mio stato d’animo. Sono felice, felice come solo un bambino può esserlo nei suoi momenti di vita legati al gioco. Sono felice nel vedere questa esplosione di vita e di gioia. Sono felice perché in poche ore e con il lavoro di centinaia di giovani e meno giovani abbiamo letteralmente cambiato il volto di questo borgo, di questo nostro paese che era sepolto sotto una montagna di immondizia e però, non posso nascondere che mi ha addolorato il dover constatare che nessuno degli ex amministratori comunali e nessuno dei candidati della lista “Per Guardia” si è voluto sporcare le mani di polvere e di monnezza. Questi signori che da 30 anni hanno governato la nostra comunità in splendida solitudine (con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che solo chi è in malafede non riesce a vedere) hanno fatto orecchie da mercante, hanno girato la testa dall’altra parte in segno di disgusto e disprezzo per quello che stavamo facendo, hanno preferito continuare a passeggiare senza rinunciare a sghignazzare alle spalle di coloro che armati di ramazza ripulivano le strade per mettere a posto la nostra cittadina. Io non riesco a trovare le parole per definire un siffatto comportamento e lascio a voi tutti il compito di pronunciare… l’ardua sentenza!
Sicuramente abbiamo dato vita ad una straordinaria manifestazione di affetto, d’amore per la nostra comunità che sicuramente merita di più e di meglio rispetto a quello che fino ad ora ha ricevuto da parte di chi ha avuto l’onore di rappresentarla negli ultimi 20 anni.
Quella odierna è stata, in primo luogo, un’iniziativa tendente a diffondere, rafforzare e sviluppare la sensibilità tra i giovani, soprattutto, sulle problematiche ambientali che condizioneranno sempre di più il nostro futuro, il futuro delle nuove generazioni. Ma quella odierna è stata anche una giornata di ribellione civile per sconfiggere o cercare di sconfiggere il degrado e riaffermare con forza i valori della civiltà e del rispetto per se stessi, per gli altri e per l’ambiente in cui viviamo. Sono felice nel vedere quest’esplosione di vita e di colori. Sono felice perché per un giorno (e mi auguro che questo non duri solo un giorno) siamo riusciti a smentire ciò che, ormai, è quasi un luogo comune, un comune sentire e cioè la strada e le piazze intese come luogo e occasione per mettere in essere esclusivamente fenomeni di devianza sociale; infatti, ormai, possiamo dire che nell’immaginario collettivo la strada suscita nelle famiglie solo preoccupazioni per quello che può o potrebbe accadere. Oggi abbiamo dimostrato che non sempre è così e abbiamo concretamente fatto vedere che anche le piazze possono diventare una palestra di vita sana e felice e, addirittura, anche le strade possono diventare un’aula scolastica dove poter svolgere per es. una bella lezione di educazione ambientale. In conclusione, voglio rivolgere un grazie dal profondo del cuore a tutti quelli che hanno risposto con entusiasmo al nostro invito che nel far piazza pulita di tutti i rifiuti che soffocavano la maggior parte dei luoghi pubblici del nostro paese vuol essere, nel contempo, anche un segnale lanciato a cittadini ed istituzioni richiamandoli ad una maggiore cura e tutela del territorio e voglio cogliere l’occasione per invitarvi a partecipare alla campagna di educazione ambientale denominata “Puliamo il mondo” che si svolgerà nei giorni 29 e 30 settembre promossa da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Una grande iniziativa di volontariato ambientale anzi, la più grande iniziativa di volontariato ambientale in Italia e nel mondo che vedrà milioni di persone impegnate non solo a pulire e mettere ordine nella casa comune, ma anche per ricordare che l’impegno e l’attenzione per l’ambiente, per il prossimo, per il proprio paese e per la propria città sono fondamentali, sono fondamenti indispensabili per una società moderna e civile. Io ne sono convinto e voi oggi avete dimostrato di crederci come me e più di me. E di questo ne sono sinceramente felice ed orgoglioso. Grazie di cuore a tutti e buon ritorno a casa.