Amedeo Ceniccola: vaccini, non è il momento di polemiche pretestuose
Scrivo a caldo dopo aver letto la denuncia presentata a mezzo stampa da un medico nei confronti del management dell’ASL di Benevento per “contestare il mancato inserimento fin qui dei Medici di Medicina Generale ad effettuare le vaccinazioni tranne ruoli di servizio specifici ma non in modo autonomo e in ambulatorio”.
E da medico non posso non prendere le distanze da tali accuse che, francamente, non trovano alcun riscontro oggettivo nella realtà.
Trattasi di una polemica fuori luogo e per certi versi pretestuosa e, per amore di verità, non posso non ricordare che a nessuno è stato impedito in questi mesi di vaccinare negli spoke allestiti dall’ASL e/o nel proprio ambulatorio.
Naturalmente, questo non significa che tutto sia filato per il meglio, però, non possiamo stravolgere il senso delle cose accadute per conquistare quei famosi 5 minuti di notorietà indispensabili a soddisfare il nostro ego e mettere sul banco degli imputati chi ha fatto fino in fondo il proprio dovere.
Capisco, invece, la preoccupazione di chi nei giorni scorsi ha denunciato “comportamenti superficiali ed omissivi per quanto riguarda vaccinazioni a falsi disabili e altri”.
A tal proposito, non posso non ricordare che la Campania è una delle regioni (assieme alla Calabria, Puglia e Valle d’Aosta) messa sul banco degli imputati dalla Commissione Antimafia che ha chiesto il dettaglio dei vaccinati per capire che cosa sia realmente accaduto. Infatti, nella nostra regione gli over 80 vaccinati (che rappresentano la stragrande maggioranza dei morti per Covid) hanno di poco superato quota 300mila mentre la categoria generica “Altro” registra ben 297mila vaccinazioni, quasi come quella degli anziani.
Dinanzi a questi numeri una domanda nasce spontanea: è tutto normale o si tratta di “imbucati e furbetti”?
Sarebbe interessante andare a vedere e far sapere a tutti il numero e la residenza dei cittadini vaccinati nella categoria “Altro” in provincia di Benevento per smentire con i fatti qualche malpensante che ancora oggi straparla di “vaccinazione elettorale”.
Dott. Amedeo Ceniccola
Coordinatore AFT1 di Guardia Sanframondi