Ieri 8 marzo si è svolta la prima videoconferenza sul tema “Essere Donna Oggi” organizzata dalla consigliera comunale Fiorenza Ceniccola, d’intesa con l’amministrazione comunale guardiese e che ha visto la partecipazione di tante donne e tanti uomini. Ceniccola nel dare avvio all’incontro ha messo in evidenza che “…questa ricorrenza dell’8 marzo deve rappresentare una presa di coscienza per tutti del ruolo che le donne hanno nella società; a noi donne deve farci ricordare la nostra storia e, in particolare, farci ricordare quelle donne che hanno lottato battaglie epiche, e che hanno pagato con la vita le proprie rivendicazioni di emancipazione dei diritti della donna. All’incontro è stata ricordata la persona di Anna Kuliscioff che, nel secolo scorso, ha mobilitato il suo partito, il Partito Socialista Italiano, a sostenere la prioritaria battaglia di uguaglianza e promuovere una legislazione sull’orario di lavoro femminile, convinta (per averla essa stessa conosciuta come prima donna medico) della profonda ingiustizia sociale cui erano sottoposte tutte le donne lavoratrici”. Parlando della figura della donna nel mondo del lavoro, la Ceniccola ha, inoltre, affermato: “…spetta alla Politica il compito di colmare le inefficienze del mercato del lavoro che attualmente è strutturato in base alle esigenze del lavoratore maschio adulto. Ma ancor prima di un cambiamento legislativo, ha aggiunto, bisogna concretizzare un cambiamento culturale”, e ha concluso dicendo: “questo ciclo di incontri ha come obbiettivo proprio quello di guidare il cambiamento attraverso oneste conversazioni, a cui seguirà la programmazione di un piano politico per la realizzazione di una società in cui sussistano reali condizioni di pari opportunità per donne e per uomini nel campo del lavoro, oltre ad un’equa ripartizione e responsabilizzazione di entrambi i sessi nella vita familiare. L’incontro è stato un utile occasione di confronto tra soggetti politici e soggetti sociali interessati al tema. Tra le donne che hanno dato un prezioso contributo alla discussione è doveroso ricordare: Clementina Donisi, vice presidente Confindustria Benevento, che ha ricordato l’ambiente ostile alla crescita sociale della donna in Italia, riportando la graduatoria della Fondazione Moressa che vede l’Italia al penultimo posto tra i Paesi Europei, per quanto riguarda le condizioni favorevoli alle donne in ambito lavorativo, ma, al contempo, ha donato speranza presentando l’esempio della sua azienda in cui vi sono prevalentemente donne a ricoprire posti di rilievo; Titina Pigna, vice presidente della cooperativa sociale “La Guardiense”, che ha parlato dell’importanza di riportare le competenze femminili nel mercato del lavoro, augurandosi che il Recovery Plan, possa garantire fondi importanti al rafforzamento delle infrastrutture sociali. Hanno preso parte alla tavola rotonda anche la consigliera comunale di Benevento Anna Rita Russo, l’on. Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Regionale della Campania, che ha affermato: “…nel 2020 -l’anno della pandemia- su 4 persone che hanno perso il posto 3 sono donne” e ha messo poi in evidenza il ruolo di primo piano che le donne occupano nel partito di Forza Italia, rivolgendo particolare attenzione nei confronti delle problematiche inerenti la donna sul lavoro e nella famiglia. Alla discussione hanno partecipato, Simona Barbieri, fondatrice di “Hub Dot”, un network femminile a livello internazionale che conta migliaia e migliaia di donne; la coordinatrice di Azzurro Donna Benevento, Federica Selvaggio e i coordinatori del movimento di Forza Italia giovani delle province di Avellino e Napoli. Un incontro che dona speranza per la realizzazione di un concreto cambiamento e miglioramento sociale.