I giallorossi giocano una buona partita, ma sono costretti a cedere il passo alla capolista
Una sconfitta contro il Milan per 2 a 0 è una sconfitta che ci può stare, ma senza dubbio nell’arco dell’intera partita il Benevento avrebbe meritato il punticino.
Una sconfitta caratterizzata da due episodi nel primo tempo che hanno inciso per tutta la restante parte della gara. Il primo episodio il calcio di rigore a favore del Milan su una entrata incontrollata di Tuia su Rebic. Il tutto al 13’. Dopo sette minuti palo di Insigne che poteva rimettere il punteggio in parità. Ma al 35′ l’altro episodio chiave quello dell’espulsione di Tonali per un fallo a gamba tesa su Ionita. Pasqua, arbitro della gara, prima estraeva il giallo, ma poi il Var lo richiamava a rivedere il tutto e tornando in campo estraeva il cartellino rosso diretto.
Un Milan in pratica che è rimasto per oltre 60 minuti in dieci. Il Benevento ha cercato in tutti i modi di recuperare il risultato ma non c’è riuscito. Belle azioni corali dei giallorossi, ma in fase di chiusura Lapadula, Insigne e Caprari non hanno avuta troppa fortuna. Anzi per Caprari la più ghiotta delle occasioni era sul 2 a 0 messo a segno da Leao.
Rebic serve da sinistra a destra Leao che blocca il pallone anticipando Montipò che credeva di poter recuperare palla. Il milanista fa un paio di passi indietro, mentre Montipò cerca di recuperare la posizione, fa partire da posizione decentrata, rispetto alla porta, un pallone tagliato che il portiere giallorosso riesce a sfiorare con le dita ma non ad evitare la rete del 2 a 0. Il tutto cinque minuti dopo l’inizio del secondo tempo.
La squadra non si disunisce, ma in avanti gli attaccanti sprecano situazioni più che ghiotte. La squadra prende possesso di tutto il campo ma senza trovare la via della rete. L’occasione ghiotta capita a Caprari steso in piena area di rigore da Kruic. Per Pasqua non ci sono dubbi è rigore, Caprari alla battuta spiazza Donnarumma ma spedisce oltre il palo alla sinistra del portiere il pallone. Poi il portiere della Nazionale compie alcuni buoni interventi, uno ottimo su Lapadula.
Al 72′ è invece il Milan a sfiorare la terza rete su azione di ripartenza. Castillejio recupera palla nella sua metà campo e dopo una lunga galoppata riesce a servire Calhanoglu che dalla lunga distanza fa partire un bolide che sorprende Montipò, ma sbatte contro il palo alla destra del portiere. Il pallone attraversa tutta la linea della porta finendo oltre la linea di fondo.
Fino alla fine, con quattro minuti di recupero, il Benevento cerca con insistenza la via della rete ma senza impensierire troppo la difesa milanista.
Inzaghi nel corso della gara ha dovuto sostituire Letizia per un risentimento muscolare alla coscia destra con Improta, poi ad inizio del secondo tempo Hetemaj con Moncini, Tuia con Foulon, Caprari con Di Serio e Insigne con Sau.
Una gara difficile, una sconfitta che ci sta, ma che comunque non incide oltre la recriminazione delle occasioni sbagliate, sul morale della squadra, che a parità numerica in campo ha saputo dimostrare il suo valore. Ora la trasferta a Cagliari il giorno della Befana… all’ora di pranzo… mi fermo qui… (g.b.)
I RISULTATI DELLA XV GIORNATA
INTER – CROTONE 6-2
ATALANTA – SASSUOLO 5-1
CAGLIARI – MAPOLI 1-4
FIORENTINA – BOLOGNA 0-0
GENOA – LAZIO 1-1
PARMA – TORINO 0-3
ROMA – SAMPDORIA 1-0
SPEZIA – HELLAS VERONA 0-1
BENEVENTO – MILAN 0-2
JUVENTUS – UDINESE 3-0
LA CLASSIFICA
Milan, punti 37; Inter, 36; Roma, 30; Napoli, 28; Juventus, 27; Sassuolo, 26; Atalanta, 25; Hellas Verona, Lazio, 21; Benevento, 18; Sampdoria, 17; Bologna, 16; Udinese, Fiorentina, 15; Cagliari, 14; Parma, 12; Torino, Spezia, Genoa, 11; Crotone, 9