Unifortunato: Tecnologia e innovazione, nuovi modi per fare cose note?
L’uso della realtà virtuale per valutare il deterioramento cognitivo, le sfide lanciate alle nuove tecnologie dal Covid-19, la responsabilità civile per l’Intelligenza Artificiale, i sistemi innovativi per tracciare le transazioni finanziarie: sono solo alcuni dei temi di ricerca che saranno presentati durante la conferenza scientifica internazionale “Tecnologia e innovazione: nuovi modi per fare cose note?”, promossa dall’Università Giustino Fortunato, insieme all’Università Isabel I di Burgos e alla Fondazione Mondino IRCCS di Padova, in programma per il 15 e il 16 dicembre 2020 in modalità telematica.
L’iniziativa, alla quale parteciperanno oltre 60 studiosi di università italiane e straniere, “conferma l’incisiva presenza dell’Università telematica Giustino Fortunato nell’ambito degli studi e delle ricerche – in ogni campo disciplinare interessato – sull’incontro tra strumentazione tecnologica e attività di ricerca e di didattica” ha osservato il Magnifico Rettore, Prof. Giuseppe Acocella. “Il convegno, cui seguirà la pubblicazione degli atti, mira a valorizzare la vocazione dell’Ateneo che – ha aggiunto – ha saputo intraprendere la strada dell’innovazione tecnologica per la cultura e per la trasmissione del sapere, rivelatasi necessaria per l’intero sistema universitario nel tempo storico della pandemia”.
“Le nuove tecnologie, come intelligenza artificiale, robotica, realtà virtuale, sono ormai presenti in molti aspetti della vita quotidiana. L’Università Giustino Fortunato di Benevento, l’Università Isabel I di Burgos e la Fondazione Mondino IRCCS di Padova promuovono un dibattito pubblico per riflettere su opportunità, rischi, vincoli e sfide derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie nella società moderna, dall’evoluzione delle criptovalute, alla tutela della privacy, fino ai mercati finanziari e al diritto del lavoro” ha rilevato il Direttore Scientifico della conferenza, Prof. Emiliano Marchisio.
“L’evento – ha dichiarato la Delegata alla Ricerca, Prof.ssa Ida D’Ambrosio – si inserisce nell’ambito dell’obiettivo strategico della internazionalizzazione che l’Università Giustino Fortunato persegue nel campo della ricerca, nell’ottica di favorire il necessario raccordo tra le conoscenze e le aspettative della comunità scientifica nazionale con quella degli altri Paesi”.
La conferenza è stata preceduta da una call for paper in continuità con l’iniziativa inaugurata lo scorso anno dall’Ateneo telematico sannita con la prima conferenza internazionale su “Welfare e Mercato”, alla quale avevano partecipato oltre 50 esperti.