Guardia Sanframondi: accadde oggi, 5 novembre 2001
L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di documenti inerenti la storia guardiese per… progettare il futuro partendo dal passato
La Via dei Castelli
Sala biblioteca- Casa Comunale
Il sindaco Ceniccola ripropone la sua proposta di valorizzare e mettere in sinergia l’architettura fortificata presente sul territorio sannita per farla diventare motore di sviluppo per l’intero Sannio. Un’idea progettuale già presentata in data 16.09.1999 al Consiglio Provinciale di Benevento ed approvata all’unanimità.
Dal discorso pronunciato nel C. C. del 05 novembre 2001
Signor Presidente, Signori consiglieri,
siamo qui per approvare il protocollo d’Intesa per la predisposizione di un itinerario turistico culturale dei castelli e dell’architettura fortificata del Sannio che abbiamo voluto intitolare: “Sannio dei Castelli” di cui abbiamo discusso nell’incontro pubblico svoltosi nella sala convegni del Castello dei Sanframondo il giorno 30 settembre u.s. alla presenza dell’Assessore Regionale Marco Di Lello, del presidente della provincia di Benevento Carmine Nardone, del professore Aldo Loris Rossi ed arricchita con la prima mappatura dei castelli del Sannio predisposta in collaborazione con la Feder-Mediterraneo guidata dal giornalista Franco Nocella. Non posso nascondervi che si tratta di una proposta ormai già datata che risale a circa 2 anni orsono e precisamente al giorno 16 settembre dell’anno 1999 allorquando presentai un’identica proposta all’attenzione del Consiglio Provinciale e che fu approvata all’unanimità. Una proposta che presupponeva la delocalizzazione degli uffici amministrativi provinciali dal castello di Benevento meglio conosciuto come la Rocca dei Rettori per farla diventare punto focale di una progettualità che doveva in qualche modo coinvolgere tutto il sistema delle strutture fortificate presenti nel Sannio.
E ricordo che già in quella occasione facevo riferimento ad una costituenda Fondazione che d’intesa con altre istituzioni presenti sul territorio avrebbe potuto promuovere ed attuare un programma di eventi ed attività culturali da spalmare nell’intero arco dell’anno e coinvolgendo tutti i castelli del Sannio. Purtroppo, ad oggi tale deliberazione è rimasta lettera morta e noi siamo qui per rilanciarla coinvolgendo tutti i paesi fortificati del Sannio. Qual’è l’idea-forza che è alla base di tale proposta progettuale che intendiamo presentare all’attenzione della regione Campania?
In poche parole, l’idea è rappresentata dalla volontà predisposizione di un itinerario turistico-culturale teso a valorizzare il Sannio attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione dei Castelli e dell’architettura fortificata presente nel territorio sannita.
E non posso nascondere che tale idea-forza è nata guardando da vicino a quello che è successo nella regione della Loira sotto l’impulso di Jack Lang, ministro della Cultura nonché sindaco di Blois. A mio avviso, il patrimonio fortificato diffuso sul territorio sannita ha i numeri e le condizioni per diventare “impresario di se stesso” e sono convinto che se i castelli della Loira hanno potuto fare la fortuna di quel lembo di Francia, altrettanto potrebbero fare i 39 castelli diffusi sul territorio sannita.
Da questi castelli per oltre mille anni è dipesa la vita di generazioni e generazioni di sanniti: per motivi di difesa, per ragioni politiche e per sistemi di lavoro legati al regime feudale. Oggi, tramontata la loro era, superate le loro antiche funzioni, costituiscono nel loro insieme un grande contenitore culturale, un grande attrattore turistico e una preziosa occasione di sviluppo economico che il Sannio non può permettersi il lusso di lasciarsi sfuggire, anzi, al contrario deve recuperare e valorizzare perché se coniugata alla realizzazione di una moderna rete di accoglienza turistica può davvero rappresentare un’occasione straordinaria per uno sviluppo vero e duraturo di questa nostra terra. Per questo motivo, vi chiedo di approvare senza alcun indugio questo protocollo che ha già suscitato tanto interesse da parte di numerose amministrazioni comunali della nostra provincia.
Rinascita Guardiese