Convegno dell’Archeoclub di Benevento sul cardinale Bartolomeo Pacca
Domenica 25 ottobre, l’Archeoclub di Benevento celebra il Giorno dei Sanniti, con un convegno dedicato ad uno dei nostri concittadini più illustri: il cardinale Bartolomeo Pacca. Vissuto tra Sette e Ottocento, il Pacca assunse ruoli di primissimo piano nella Curia Romana, soprattutto durante il difficile periodo della dominazione francese. Dopo la fine dell’impero napoleonico, il Pacca ebbe da Pio VII l’incarico di Cardinale Camerlengo e, per effetto di questa funzione, emanò il famoso editto, che porta il suo nome, rivolto alla tutela del patrimonio artistico e archeologico dello Stato pontificio. Si usciva da un difficile periodo, quello napoleonico, che aveva visto la partenza di numerosi capolavori romani alla volta di Parigi. Mentre il Canova, nella capitale francese, svolgeva la missione di un difficile recupero delle opere sottratte, il Pacca si preoccupò di promulgare una legge che tutelasse per il futuro il patrimonio artistico romano. L’editto fu emanato il 7 aprile del 1820 ed è considerato la prima legge organica e moderna di tutela del patrimonio culturale. Fu di ispirazione anche per la successiva legislazione italiana, tanto che i suoi principi sono ancora oggi validi.
Il convegno, data la situazione attuale, verrà svolto a distanza sulla piattaforma Webex, a partire dalle ore 17:30 di domenica 25 ottobre. Sono previsti i saluti introduttivi del presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia Rosario Santanastasio, della senatrice Danila De Lucia e i seguenti interventi: Giacomo de Antonellis, Il cardinale Bartolomeo Pacca e la sua famiglia; Pino Patrevita, L’editto Pacca e la storia della legislazione di tutela; Angelo Bosco, La tutela dei beni culturali nel quadro normativo attuale; Maurizio Cimino, Spogliare l’antico, esempi di reimpiego a Benevento; Francesco Morante, I restauri ottocenteschi dell’Arco di Traiano. Gli atti del convegno saranno pubblicati sull’Annuario dell’Archeoclub.