Un’umiliazione che forse si poteva evitare
Un pokerissimo che fa male ma sul quale bisognerà riflettere. Un risultato frutto più che del valore messo in campo dalle due squadre da almeno due imprecisioni difensive sue due gol raccattati nella ripartenza di Dzeco e compagni. Due situazioni allarmanti con nella seconda i giallorossi capitolini si sono ritrovati in quattro contro due, un assurdo tattico da evitare.
Certo fa male vedere Roma -Benevento 5 a 2.
Per come si erano messe le cose e soprattutto la voglia di recuperare dei giallorossi sul 2 a 1 la dicevano lunga sulla capacità tecnico-tattica degli uomini messi in campo da Inzaghi. Ma poi il voler comunque fare risultato a tutti i costi è stato fatale.
La difesa quando è compatta riesce a sopperire a qualche lentezza negli interventi.
Letizia a destra rende molto meno (30/40%) che non dall’altro lato, insistere da quella parte vuol dire perdere spinta su una fascia.
In attacco bisogna trovare una quadra e mettere in campo una due punte. Troppo evanescenti gli uomini messi in campo all’Olimpico con Caprari visto solo in occasione della sue splendida conclusione a rete (seppur deviata) che portava in vantaggio il Benevento.
Certo con la Roma non ce ne va bene una, pure l’ultima volta in quello stadio un punteggio simile, ma quella era un’altra storia: ieri, con qualche accorgimento in più e meno voglia di strafare, pur se fosse arrivata una sconfitta sicuramente non sarebbe stata da una mano di poker.
Ora alla prossima arriverà il Napoli reduce dall’eclatante vittoria contro l’Atalanta delle meraviglie. Non sarà una gara facile da gestire poiché sicuramente Mertens e compagni hanno più fantasia di Pellegrini e Spinazzola.
Sarà difficile, una partita quasi da Davide e Golia, ma il pallone si sa è tondo ed allora tutto è possibile.
Ad Inzaghi un solo piccolo consiglio: è bene che esalti e sproni i giocatori negli allenamenti, ma poi in conferenza stampa piedi a terra ed un briciolo di umiltà. I risultati, come quelli di domenica a Roma, finiscono con il ridicolizzare quelle frasi.
La carica visto tra l’altro che il pubblico non è quello delle grandi occasioni esternata a messaggio ai tifosi finisce nel vuoto degli spalti. (g.b.)
I RISULTATI DELLA IV GIORNATA
NAPOLI- ATALANTA 4-1
INTER – MILAN 1-2
SAMPDORIA – LAZIO 3-0
CROTONE – JUVENTUS 1-1
BOLOGNA – SASSUOLO 3-4
SPEZIA – FIORENTINA 2-2
TORINO – CAGLIARI 2-3
UDINESE -PARMA 3-2
ROMA – BENEVENTO 5-2
HELLAS VERONA – GENOA 0-0
LA CLASSIFICA
Milan, punti 12; Sassuolo, 10; Atalanta, 9; Napoli Juventus, 8; Hellas Verona, Inter, Roma, 7; Benevento, Sampdoria, 6; Genoa, Fiorentina, Cagliari, Spezia, Lazio, 4; Bologna, Udinese, Parma, 3; Crotone, 1; Torino, 0