Comitato Sannita Abc: l’acqua non è una merce su cui lucrare
Il Comitato Sannita Abc interviene sul bilancio dell’attività dell’on. Gino Abbate come presidente della Gesesa
Assistiamo in questi giorni ai litigi tra i politici locali per la scelta del presidente di Gesesa Spa. La nomina politica della società che gestisce l’acqua dovrebbe avere una funzione di controllo da parte del socio pubblico sui famelici appetiti del socio privato sulla gestione dell’ acqua ed invece finisce per diventare una zuffa per la conquista della remunerata poltrona. Questa è la prova di quanto già dichiarato dal Comitato Sannita Abc: la presidenza di Gesesa è stata utilizzata solo come trampolino di lancio per uno scranno in Regione. La reazione dell’on. Abbate al nostro comunicato del 22.08.2020 è stata alquanto scomposta accusandoci di avere chissà quali interessi nel dibattito politico, dimostrando d’ignorare totalmente cosa voglia dire far Politica in maniera gratuita, disinteressata ed al servizio dei cittadini.
Nel frattempo il neo eletto consigliere regionale si è recato in Comune per fare il bilancio degli ultimi 4 anni di attività della SpA da lui presieduta, vantando una solidità amministrativa ed economica e raccontando la solita favola dell’attenzione al territorio attraverso le non richieste sponsorizzazioni. Nulla ha detto, però, sull’ultimo bilancio della partecipata chiuso con una perdita di 300.000 euro, sui mancati piani d’investimento nella rete idrica, sulle assunzioni clientelari fatte senza concorso, sulle tariffe più elevate in Campania, sulle continue interruzioni del servizio idrico e riduzioni della portata in numerosi comuni della provincia, sul debito di 600.000 euro nei confronti di Alto Calore Spa, sul mancato pagamento dei canoni di concessione al Comune di Colle Sannita, sull’ordinanza del Sindaco di non potabilità dell’acqua per alcuni giorni a Rione Libertà. Per non parlare del non risolto problema della contaminazione ambientale dei pozzi di Campo Mazzoni e Pezza Piana. Questi fatti dimostrano che l’acqua non può essere gestita come una merce da una società per azioni che ha come unico scopo il profitto, perché è un bene prezioso da cui dipende la vita dei cittadini.
Il Comitato Sannita Abc rinnova gli auguri al consigliere Abbate per il suo nuovo impegno istituzionale, certi che saprà far valere tutta la sua esperienza politica, battendo forte i pugni in consiglio regionale per ottenere più acqua del Biferno e liberarci definitivamente dai pozzi contaminati da tetracloroetilene. Ancora auguri onorevole…
Comitato Sannita Abc