Conservatorio N. Sala: per il rinnovo della direzione ha votato online il 50% dei docenti aventi diritto
Si è conclusa oggi alle ore 17 la prima giornata di votazioni per la carica di Direttore per il triennio 2020-2023. La rilevazione è stata comunicata alla commissione di seggio che ha provveduto ad informare la Commissione Elettorale presieduta dal M° Mario Fragnito e composta dai docenti Paolo Scarnecchia, Adriano Accardo, Francesca Menchelli-Buttini e Silvia Colasanti. Centocinque sono i docenti chiamati al voto per il rinnovo del Direttore ed in questa prima giornata hanno votato 52 elettori pari al 50% degli aventi diritto. I candidati alla carica di Direttore per il prossimo triennio sono nell’ordine Giosuè Grassia, Luigi Ottaiano e Leonardo Quadrini.
Le votazioni di questa tornata continueranno domani 8 ottobre dalle ore 12 alle ore 17 e si concluderanno venerdì 9 ottobre sempre con gli stessi orari.
Risulterà eletto chi otterrà la maggioranza di almeno 53 voti, altrimenti ci sarà una ulteriore tornata di ballottaggio tra i primi due candidati che risulteranno più votati.
“Il voto on-line è stato un grande successo di partecipazione e di gradimento. Il fatto che in questa prima giornata di votazioni abbia votato il 50 per cento degli aventi diritto – dichiara con soddisfazione il Presidente Antonio Verga – significa che la modalità di voto on line sulla piattaforma telematica di SkyVote è stata molto apprezzata dai votanti. Sono certo che alla fine delle votazioni si raggiungerà una percentuale di votanti record per il Conservatorio Nicola Sala che supererà di gran lunga tutte le percentuali delle precedenti tornate elettorali. E’ un risultato molto significativo per la nostra Istituzione, anche perché chiude definitivamente – conclude il Presidente Verga – la stagione delle polemiche estive, pretestuose e strumentali, messe in campo da soggetti esterni al Conservatorio, senza per altro riuscire minimamente a scalfire l’immagine, il prestigio e la sua credibilità nei confronti dei cittadini e dell’utenza, dei quali l’Istituzione musicale sannita è stata, è e sarà sempre al pieno e completo servizio.”