Referendum: pubblico confronto all’Unisannio tra i sostenitori del SI e del NO al taglio dei parlamentari
Si avvicina l’appuntamento referendario del 20 e 21 settembre, giorno in cui gli italiani potranno esprimersi sulla modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione, incidendo sul numero dei parlamentari. In caso di vittoria del “sì” i deputati passeranno da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200.
Si tratta di un importante appuntamento perché l’esito del referendum avrà in ogni caso importanti conseguenze sul futuro assetto del Paese, sugli equilibri politici e sociali, sulla percezione del rapporto tra i cittadini e le Istituzioni. Allo stesso tempo il referendum impatta su tematiche particolarmante complesse.
Per aiutare i votanti a comprendere meglio le tecnicalità necessarie per esprimere un voto consapevole e per conoscere i pro e i contro dei diversi esiti referendari, il 10 settembre 2020 si svolgerà all’Università del Sannio, dale ore 16.30, presso la Sala Letture del Dipartimento Demm, in Piazza Arechi II, l’incontro “Taglio dei parlamentari – Referendum del 20 e 21 settembre”. L’iniziativa è stata proposta e organizzata dall’Associazione culturale Impegno Civico con il patrocinio del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi (Demm) dell’ateneo sannita.
Sul tema si confronteranno il prof. Carlo Fusaro, schierato per il SI, e il prof. Marco Plutino, sostenitore del NO, coordinati dall’onorevole Giovanni Zarro.
La giornata di lavoro sarà introdotta dal’intervento del direttore del DEMM Massimo Squillante. Sono programmati gli interventi di Vincenzo Casamassima, professore associato di Diritto costituzionale presso il Demm, e di Francesco Rota, professore associato di Diritto amministrativo presso il Demm, che contribuiranno al dibattito scientifico aiutando a chiarire, gli aspetti di novità che il cambiamento proposto può implicare per le diverse aree del Paese e per il Meridione in particolare.