Amedeo Ceniccola: “Le marchette elettorali con la scusa del virus cinese”
Apprendo dalla stampa che la Giunta regionale della Campania ha individuato solamente 14 comuni che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nell’ambito del cosiddetto “Decreto rilancio”.
L’unico Comune sannita che potrà fruire di questo finanziamento, erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, è quello di Torrecuso che, guarda caso, è il comune di residenza del Consigliere Regionale che in questi 5 anni è stato sempre molto, molto vicino al Governatore De Luca e che oggi è nuovamente in corsa nel lista del Partito Democratico.
Da un’indagine “elettoralistica” da me effettuata nelle scorse settimane è risultato che gli altri 13 comuni campani interessati da questo “straordinario” finanziamento a fondo perduto per fronteggiare l’emergenza provocata dal virus cinese (che nel Centro-Sud non è mai arrivato) sono tutti “allineati e coperti” dietro il Governatore De Luca in questa campagna elettorale in vista del voto del 20 e 21 settembre e una domanda nasce spontanea:
– Si tratta di una pura coincidenza o ci troviamo dinanzi a all’ennesima “marchetta elettorale” come i cosiddetti “bonus sociali” distribuiti in questi mesi a destra e a manca per fronteggiare il virus cinese (utilizzando soldi che erano destinati a creare sviluppo e occupazione) oppure come quella convenzione “straordinaria” stipulata con le case di cura convenzionate che prevede per i mesi di sospensione delle attività ordinarie, una remunerazione col 95% del rateo mensile relativo alle attività ordinarie anche se non erogate -a prescindere dal valore della produzione- con l’aggiunta del riconoscimento di rimborsi da 700 a 1200 euro per ogni paziente assistito in terapia sub intensiva e intensiva?
Chiudo gli occhi per un attimo e cerco di immaginare che cosa sarebbe successo se provvedimenti del genere fossero stati approvati (in piena campagna elettorale) da un Governatore di altro schieramento politico.
Sono convinto che avremmo già sentito il “tintinnio delle manette” e il palazzo di Santa Lucia sarebbe stato assaltato al grido di “voto di scambio” e “marchette elettorali”.
Invece, poiché tutto questo è stato fatto dal Governatore De Luca che qualcuno vuol far passare come un novello San Rocco (protettore dalla peste) nessuno ha capito, nessuno ha sentito e tutti… zitti e mosca!
E non posso non ricordare che il Governatore De Luca è stato il primo a scagliarsi contro il Governo quando furono approvate le iniziali misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria fino ad invocare la riapertura dei manicomi per rinchiudervi il Presidente Giuseppe Conte e tutti i suoi Ministri. Alla faccia del buongoverno e della coerenza.
Qualche malpensante potrebbe dire che: De Luca vuol vincere facile e non bada a spese con la tasca dei cittadini-contribuenti. Vergogna!
Dott. Amedeo Ceniccola
Candidato al Consiglio Regionale
lista “Caldoro Presidente-Unione di Centro”