Garabandal, la Luce dell’Avvertimento!
Dal 15 agosto ̶ la Festa sublime dell’Assunzione di Maria Madre di Dio e Madre nostra ̶ sarà possibile vedere, non nel circuito pubblico della cinematografia ma nella comunicazione privata dei social, un film imperdibile. Illuminerà certamente la nostra inquieta esperienza personale nel difficile e tormentato tempo presente che corre drammaticamente verso la “fine”.
Dovremo disporci ad accogliere il percorso narrativo, animati dalla potenza della profezia, dalla sapienza profonda dell’intelligenza e dal fuoco divino dell’Amore.
Nell’ultimo incontro a Fatima con i tre pastorelli, il 13 ottobre 1917, la Madonna si congedava sussurrando: “Ci rivedremo a Garabandal!”. Infatti a San Sebastian de Garabandal, un paesino a nord della Spagna, quattro bambine di undici, dodici anni ̶ Conchita, Jacinta, Mari Loli e Mari Cruz ̶ il 18 giugno 1961 ricevono un’Apparizione di San Michele Arcangelo e il 2 luglio vedono la Madonna del Carmelo. E da allora fino al 13 novembre 1965 saranno circa 2500 gli incontri con la “Nostra Madre”.
E’ la Madre, la “Misericordia di Dio”, ad annunciare alle bambine il mistero e lo svolgimento degli “ultimi tempi” per risvegliare, con la Voce della profezia, la coscienza dissennata di questa generazione precipitata nella confusione, nello smarrimento, nella corruzione. Saremo avvertiti dall’improvvisa irruzione della Luce nel cosmo e nell’anima! Tutti, credenti e non credenti, buoni e cattivi, tutti, in ogni angolo della terra.
Molte voci ispirate dal Cielo, molti strumenti dello Spirito, da allora, si sono concentrati sul grande Messaggio di Garabandal: a cominciare da Padre Pio da Pietrelcina coinvolto pienamente nel mistero annunciato. Lo scienziato Enrico Medi e Padre Bernardino Cennamo, francescano sannita, accompagnarono Conchita, il giorno dopo l’udienza privata con Paolo VI, a San Giovanni Rotondo per incontrare Padre Pio.
Nell’ottobre del 1968, Conchita, invitata a Lourdes, ricevette da Padre Bernardino, con sorpresa e venerazione, una lettera di Padre Pio, morto il 23 settembre, e il velo che aveva coperto il suo volto.
Durante l’incontro Conchita chiese al nostro frate; “Perché la Vergine mi disse che Padre Pio avrebbe visto il Miracolo e invece è morto?” Il Padre rispose: “Ha visto il Miracolo prima di morire. Me lo ha detto lui stesso.”
La Missione dei Messaggeri, “operai dell’ultima ora”, anche se non ancora riconosciuti dalla Chiesa,si intensifica in questi primi decenni del III Millennio. In questo compito d’Amore, Sulema, in centinaia di messaggi celesti, per prepararci agli eventi dell’Avvertimento, tra l’altro, ci comunica le parole di Gesù; “La generazione attuale è la peggiore nella storia dell’umanità …La Mia Chiesa è malata e anche lei dovrà vivere la sua persecuzione, la sua passione … e la sua risurrezione; … e come un fiore in primavera sboccerà più bella, più umile, più forte e più santa.”
E così Luz de Maria: “L’uomo si trova nel momento in cui deve risvegliare la coscienza, per guardarsi nell’intimo dell’essere ed imboccare il cammino del bene, prima che i dominatori dell’umanità diventino i vostri padroni.” E, infine, in una signora “napoletana”, Maria Tortora, si annuncia lo “Spirito di Verità” che, dal 2 febbraio 1999, in migliaia di pagine di altissima teologia indica anche l’essenziale del III Segreto di Fatima: “Confusione nelle Nazioni, Divisione nella Chiesa, Sgretolamento della Famiglia, Derisione della Parola di Dio, Vittoria di Satana sulla Chiesa”, che sono gli eventi che stiamo ora vivendo.
E, in riferimento all’Avvertimento, afferma il 22 agosto 2000: “Un segno luminoso a forma di Croce, che tutti vedranno, ma che non tutti riconosceranno come segno di Dio … per coloro che lo riconosceranno ci sarà la grazia in abbondanza, per coloro non lo riconosceranno ci saranno tribolazioni in abbondanza”.
E ancora: “Figli miei, chi potrà riconoscere il segno che viene da Dio, … coloro che hanno Dio nel cuore Mi riconosceranno, per cui procuratevi di averMi nel cuore prima del Segno, per evitare la tribolazione finale”.
E’ necessario prepararci, con umiltà, con la preghiera, con il perdono, testimoniando la Verità a qualunque costo: nel giorno non lontano dell’Avvertimento, che sta anche dentro il cuore dei Segreti di Medjugorje, il cuore si dovrà aprire all’incontro della Verità e della Misericordia, … in attesa del Trionfo di Maria Santissima e della venuta del Signore!
E’ urgente tornare a credere, a sperare e ad amare per ottenere la grazia di consacrarci al Cuore della Mamma della Salvezza.
Davide Nava