Amedeo Ceniccola: pronto a candidarmi per la rinascita di Guardia Sanframondi
Inutile girarci intorno, la comunità guardiese è in ginocchio e non posso nascondere che provo anch’io l’angoscia di tanti concittadini, giovani e meno giovani, costretti a fare i salti mortali per tirare a campare.
Non sono fra quelli che gridano “al lupo al lupo” anche quando non è necessario. Sono, però, profondamente convinto che la situazione in cui è precipitata la nostra comunità sia per davvero insopportabile e obbliga tutti a rimboccarsi le maniche.
Non è più tempo di stare a guardare o di aspettare che altri facciano al nostro posto; è arrivato il momento che ognuno si faccia carico delle responsabilità collettive che derivano dall’appartenere ad una comunità civile.
Da ciò la mia disponibilità a ricandidarmi alla guida del governo locale che si dovrà eleggere il prossimo 20 e 21 settembre.
Sono pronto a candidarmi per completare quella (pacifica) rivoluzione fondata sul rigore e sul buon governo avviata nel giugno 1999 e bruscamente interrotta nel gennaio 2002 da una congiura di Palazzo orchestrata da qualche mestierante della politica strapaesana che ha sempre avuto una concezione “padronale” delle istituzioni e che ha sempre utilizzato la politica per conquistare poltrone e potere.
Vorrei che la mia candidatura servisse a far capire che ognuno può e deve essere protagonista e artefice del proprio destino, per far sentire ognuno più libero, per fare della politica una cosa per cui valga la pena impegnarsi e non uno strumento per rigenerare se stessi e i propri interessi, per fare di Guardia una comunità in cui valga la pena vivere.
Ti ringrazio anticipatamente per quello che riterrai di fare a sostegno di questa mia candidatura e spero di incontrarti presto.
Dott. Amedeo Ceniccola